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Immobili: Sinergie, oltre 1.000 agenti iscritti a evento digitale su andamento settore

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Roma, 1 dic. (Labitalia) - Un risultato eccezionale per la 3° edizione di Sinergie, l'evento dedicato ai servizi immobiliari. 1.000 partecipanti collegati per assistere a 24 workshop, 3 tavole rotonde e 2 eventi speciali. Quattro ambienti trasformati in studi televisivi ed una piattaforma r...

Roma, 1 dic. (Labitalia) – Un risultato eccezionale per la 3° edizione di Sinergie, l'evento dedicato ai servizi immobiliari. 1.000 partecipanti collegati per assistere a 24 workshop, 3 tavole rotonde e 2 eventi speciali. Quattro ambienti trasformati in studi televisivi ed una piattaforma realizzata ad hoc per garantire contenuti in diretta, interattivi e ricreare la 'vicinanza' con i relatori. Nonostante la contrazione delle compravendite, -15,5% nel primo trimestre e -27,2% nel secondo trimestre del 2020, lo stato di salute degli agenti immobiliari e delle reti è in territorio positivo. Il report Reti e Aggregazioni immobiliari indica una crescita del numero di operatori, giunti quest'anno al numero record di 49.396 (+6,88% rispetto al 2019) dimostrando che il mercato del lavoro in ambito immobiliare rimane attrattivo e a prova di pandemia.

Sul fronte delle reti e delle aggregazioni, crescita modesta e sempre correlata all'andamento delle compravendite immobiliari, il che racconta un settore opportunistico dove l'aggregazione non riesce ancora a 'vendersi' agli agenti come rimedio per tutte le stagioni. La maggioranza degli agenti resta 'indie' mentre nuovi modelli aggregativi, trasversali (no brand) o che si ispirano al multilevel marketing (nel caso della francese iad), si fanno spazio e provano ad inserirsi in praterie di opportunità.

"Il settore immobiliare dei servizi – sostiene Gerardo Paterna, organizzatore dell'evento – è ricco ed ha ampi spazi di crescita. Per garantire prosperità nel lungo periodo serve l'adozione massiva di digitale ed un focus sui giovani. L'agente immobiliare ha un'età media compresa tra i 45 ed i 50 anni, bisogna puntare a ridurre questi numeri studiando percorsi di inserimento riservati a giovani con almeno 25 anni di età. Per fare questo bisogna comunicare con un gruppo di persone che ha abitudini e valori che gli operatori immobiliari devono imparare a conoscere. Senza giovani e senza digitale riduciamo le opzioni di crescita".

Durante l'evento si è affrontato il tema delle piattaforme di intermediazione digitale che si contrappongono alla mediazione tradizionale. Alcune domande arrivate in diretta ponevano l'attenzione sui costi provvigionali che, grazie al digitale, andrebbero ridotti. "Il punto – continua Gerardo Paterna – è che il digitale non deve costare poco, piuttosto deve garantire più velocità, più sicurezza, più trasparenza".

"L'antagonismo tra digitale e tradizione si risolve solo con la convergenza, dove con la tecnologia si può creare un flusso di lavoro integrabile nella normale operatività. I modelli agenziali 100% digitali non possono garantire sostenibilità economica e scalabilità. Basta verificare i fatturati per distinguere un'azienda che funziona rispetto alla narrazione del momento".

Paolo Iabichino, icona della comunicazione che ha collaborato con brand come Armani, American Express, Fca, Ferrero ha posto l'accento sulla necessità di smarcarsi dal concetto di "vendita a favore della relazione e della percezione di valore". Rudy Bandiera, che vanta collaborazioni con Eni, Amazon, Paypal, Randstad ha raccontato come imparare oggi a conoscere i giovani per abitudini e linguaggio, così da costruire un futuro inclusivo e produttivo. Anche quest'anno Sinergie si è dimostrato un veicolo di aggregazione che costruisce comunità professionali e relazioni affrontando temi sfidanti e proponendo confronto e scenario per creare valore nella filiera dei servizi immobiliari.