Roma, 2 ago. (Adnkronos Salute) – "Quest'anno serve anticipare le vaccinazioni antinfluenzali a fine settembre, altrimenti, con le regole Covid, i tempi sono troppo stretti per vaccinare tutti i pazienti che devono o vogliono farlo". A dirlo Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) all'Adnkronos Salute.
"Nei nostri studi – precisa – abbiamo problemi logistici rispetto all'organizzazione legate alle norme Covid. Poiché la medicina generale vaccina una quota importante di italiani, non si può pensare che tutto si riesca a risolvere in un mese e mezzo. Se i vaccini vengono consegnati ai medici di famiglia, come pare, nella terza settimana di ottobre fare tutto in così breve tempo è pura fantascienza".
Anticipare è una possibilità che non è in contraddizione con la scienza "ci sono studi che confermano che vaccinare prima non significa perdere l'immunità", conclude Scotti.