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Carrefour dona 500mila euro a ospedali San Paolo e San Carlo Milano

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Roma, 30 mar. - (Adnkronos) - Fondazione Carrefour dona 500mila euro alla struttura ospedaliera Santi Paolo e Carlo di Milano per sostenere una delle strutture attualmente in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid19, nel cuore di una delle Regioni, la Lombardia, più colpite su ...

Roma, 30 mar. – (Adnkronos) – Fondazione Carrefour dona 500mila euro alla struttura ospedaliera Santi Paolo e Carlo di Milano per sostenere una delle strutture attualmente in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid19, nel cuore di una delle Regioni, la Lombardia, più colpite su tutto il territorio nazionale. La donazione è finalizzata all’acquisto di tutti i dispositivi atti a fronteggiare il numero di assistiti nei due reparti di terapia intensiva. “Siamo un’azienda profondamente radicata su tutto il territorio nazionale, con una presenza capillare, che ci rende un punto di riferimento per moltissimi centri abitati, sia grandi che piccoli, fino a toccare il cuore di molti quartieri", dichiara Gérard Lavinay, Amministratore delegato di Carrefour Italia.

Per questo motivo, sin dall’inizio dell’emergenza, "abbiamo sentito in maniera molto forte il dovere e la responsabilità, grazie anche all’impegno dei nostri collaboratori dei punti vendita sia diretti che franchising a cui va un sentito ringraziamento, di metterci al servizio delle comunità in cui operiamo".

"Attraverso le nostre numerose iniziative e i fondi messi a disposizione, desideriamo contribuire attivamente a rendere maggiormente sostenibile questo difficile momento per tutto il Paese. Continueremo ad impegnarci per stare accanto ai nostri collaboratori, a tutti i nostri clienti e alle loro famiglie, garantendo loro un servizio essenziale e importante nella maniera più efficiente e sicura possibile, e allo stesso tempo tendendo una mano, ove per noi possibile, a tutte le persone straordinarie che tra i medici, paramedici e i volontari, in questo tragico momento, stanno offrendo a questo Paese una prova di grande solidarietà. Anche a loro – conclude Lavinay – va la nostra più grata riconoscenza".

Al fianco, della donazione da parte della Fondazione, Carrefour Italia si sta impegnando nell'implementazione di un programma molto ampio di attività di supporto al territorio in tema di emergenza. Tra i progetti in corso ci sono iniziative su tutto il territorio nazionale che consentono di ordinare beni di prima necessità tramite e-mail o telefono e di riceverli gratuitamente a domicilio, grazie all’impegno dei punti vendita sia diretti che franchising, e in collaborazione con diverse associazioni di volontariato, tra cui, in prima linea, la Croce Rossa Italiana.

Con un progetto pilota partito in quattro Carrefour Express a Milano, attivazione di un servizio di spesa telefonica che, grazie alla capillarità dei punti vendita Carrefour, si è diffuso nelle principali città di tutt'Italia; ingresso prioritario riservato agli over 60 nella prima ora di apertura dalle 7.30 alle 8.30; donazione a sostegno della Fondazione Buzzi e Fondazione Banco Alimentare da parte dei clienti attraverso la conversione dei punti Payback; donazione di alimenti sia freschi che scatolame all'ospedale da campo gestito da Protezione civile alle porte di Bergamo, uno dei centri più colpiti della Lombardia dall'epidemia Covid19.

E ancora: fornitura di 40 tablet, in collaborazione con Fondazione Visitatrici per la maternità – Ada Bolchini Dell'Acqua Onlus, all'ospedale Policlinico di Milano per consentire ai ricoverati per Covid-19 di comunicare con le proprie famiglie; donazione di materiale per la ristorazione veloce e di bibite reidratanti agli operatori sanitari dell'Ospedale San Carlo di Milano.

C'è poi la consegna gratuita di pasti pronti a medici e infermieri del Pronto Soccorso del Policlinico di Milano; consegna gratuita della spesa a medici e operatori sanitari direttamente negli Ospedali S. Matteo di Pavia e Policlinico Tor Vegata di Roma e l'ingresso riservato e prioritario in tutti i punti vendita sul territorio nazionale, a volontari e operatori sanitari (Protezione civile, croce Rossa).

A fianco di questo variegato piano di solidarietà verso il territorio, Carrefour Italia ha anche implementato un programma per tutti i propri collaboratori, impegnati in prima linea nel garantire un servizio essenziale ai cittadini. Fin dalle prime ore dall’insorgere dell’emergenza, l’azienda ha attivato un protocollo sanitario per la salvaguardia della salute di dipendenti e clienti, che prevede, tra l’altro, il rispetto rigoroso del distanziamento sociale, la fornitura di guanti, gel e mascherine a tutti i dipendenti, la costituzione di barriere alle casse e il rinforzo delle procedure di pulizia e sanificazione su tutti i punti vendita.

Sono state previste inoltre delle agevolazioni speciali, cercando di venire incontro alle loro esigenze, continuando a garantire la continuità del servizio ai propri clienti. Oltre ad aver rimodulato gli orari di apertura su tutto il territorio nazionale per consentire una migliore organizzazione dei turni di riposo, l’azienda ha anche stipulato una copertura assicurativa con assistenza sanitaria in caso di positività al Covid- 19 e misure di assistenza post ricovero, valida per un anno. Questo si aggiunge alla decisione di corrispondere un premio economico agli addetti nei punti vendita e di deposito a riconoscimento del loro impegno straordinario e della loro professionalità. E’ stato inoltre istituito un servizio di supporto psicologico di cui possono usufruire a titolo gratuito tutti i propri collaboratori.