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50 cose da fare prima degli 11 anni

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Roma, 29 set. - (Adnkronos) - Arrampicarsi sugli alberi, imparare a far rimbalzare i sassi sull'acqua, fare un bel paio di orecchini con le ciliegie, attraversare a piedi un ruscello, camminare nella neve, ma anche piantare un seme e vederlo crescere e trovare la strada di casa usando bussola e...

Roma, 29 set. – (Adnkronos) – Arrampicarsi sugli alberi, imparare a far rimbalzare i sassi sull'acqua, fare un bel paio di orecchini con le ciliegie, attraversare a piedi un ruscello, camminare nella neve, ma anche piantare un seme e vederlo crescere e trovare la strada di casa usando bussola e mappa, visitare una caverna. Sono alcune delle 50 cose da fare prima di compiere 11 anni: a stilare la lista, il National Trust, storico ente britannico, e lo fa con un obiettivo preciso: far recuperare ai giovani il 'deficit di natura'.

Perché i giovani, che dovrebbero aspirare a guidare la difesa della natura, hanno sempre meno a che fare con essa. È urgente quindi recuperare questo deficit, ovvero: la separazione dagli elementi naturali che ormai gli studiosi riconoscono come 'male/malattia' del nostro tempo per le nuove generazioni, e che vede bimbi e adolescenti crescere separati dagli alberi e dalla terra, dai formicai e dai nidi, dalle farfalle e dalle bacche.

Tra gli strumenti per cambiare questo paradigma il Wwf propone una speciale mappa, 50 ‘pillole di attività in natura’ da fare sin da piccoli con il supporto delle famiglie svolgendo attività all’aperto, nei cortili scolastici, durante le vacanze. La mappa, che prende spunto dalla lista proposta dal National Trust, non comprende semplicemente azioni per stare all’aperto, ma esplora tutte le attività sensoriali, di movimento, di gioco e di conoscenza.

Con lo stesso obiettivo, il Wwf ha lanciato la campagna "Aule Natura": oggi in Italia ci sono più di 40.000 cortili scolastici, ma tantissimi sono completamente inagibili o non fruibili, oppure sono fazzoletti di cemento, utilizzati soltanto per una breve ricreazione. Il Wwf Italia vuole regalare alle scuole aule all'aperto dove bambini e ragazzi possano giocare, imparare, relazionarsi con i compagni e riconquistare il rapporto con la natura.

Per questo, fino al 4 ottobre ha attivato la raccolta fondi straordinaria del Wwf Italia che attraverso il numero solidale 45585 sta raccogliendo risorse per costruire le prime 10 Aule Nature distribuite da nord a sud nella penisola.