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Fmi: Gopinath, 'pandemia aggravia divario fra ricchi e poveri'

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Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Il Fondo Monetario Internazionale nell'aggiornamento del World Economic Outlook conferma un rimbalzo del 6% del PIl globale nel 2021 ma "la composizione di questa ripresa è cambiata" perché il dato maschera un divario crescente tra i paesi p...

Roma, 27 lug. – (Adnkronos) – Il Fondo Monetario Internazionale nell'aggiornamento del World Economic Outlook conferma un rimbalzo del 6% del PIl globale nel 2021 ma "la composizione di questa ripresa è cambiata" perché il dato maschera un divario crescente tra i paesi più ricchi e quelli più poveri nel cammino fuori dalla pandemia. Lo afferma Gita Gopinath, capo economista del Fondo, commentando il nuovo Weo, evidenziando come "le prospettive di crescita per le economie avanzate quest'anno sono migliorate di 0,5 punti percentuali, ma ciò è compensato esattamente da una revisione al ribasso per i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo, guidata da un significativo declassamento per i paesi emergenti dell'Asia".

Inoltre anche nel 2022 il Fondo prevede che le economie avanzate registreranno una ripresa più forte, grazie anche a un andamento di forte disuguaglianza nella campagna vaccinale: al momento quasi il 40% delle persone nelle economie avanzate è stato completamente vaccinato, rispetto a solo l'11% nei mercati emergenti e a una "piccola frazione" nei paesi in via di sviluppo a basso reddito. Parallelamente il reddito pro capite è sceso 'solo' del 2,8% nelle economie avanzate, rispetto al -6,3% per mercati emergenti ed economie in via di sviluppo, esclusa la Cina.

L'andamento del rimbalzo è anche legato – osserva il Fondo – a divergenze nelle politiche pubbliche di sostegno: dopo lo scoppio della pandemia si è registrato un continuo sostegno fiscale nelle economie avanzate con misure per 4.600 miliardi di dollari e spiega l'FMI "la revisione al rialzo della crescita globale per il 2022 riflette in gran parte il previsto sostegno fiscale aggiuntivo negli Stati Uniti e il fondo Next Generation Ue dell'Unione europea".