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Foggia, Raffaele Lioce trovato morto sotto cumulo di rifiuti

Polizia

Raffaele Lioce, 80 anni, è stato trovato morto sotto un cumulo di rifiuti, nella sua camera da letto, a Foggia.

Raffaele Lioce, 80 anni, è stato trovato lo scorso 17 marzo privo di vita nella sua camera da letto, sotto un cumulo di rifiuti. La trasmissione Chi l’ha visto è tornata a parlare del caso.

Foggia, Raffaele Lioce trovato morto sotto cumulo di rifiuti

Raffaele Lioce è stato trovato morto, sotto un cumulo di rifiuti, il 17 marzo, nella sua camera da letto, tra gli oggetti accumulati. L’anziano è stato trovato dove doveva essere cercato dall’inizio. Dal giorno della sua scomparsa, la porta dell’appartamento era stata lasciata aperta e alcuni condomini avevano segnalato la presenza di topi e insetti. La trasmissione Chi l’ha visto è tornata a parlare del caso, dopo essersi occupata della segnalazione dei condomini, preoccupati perché non vedevano l’anziano da mesi. Il cadavere è stato trovato durante alcuni lavori, quando una ditta di operai per lo sgombero è entrata in casa per portare via i cumuli di immondizia. Il Comune di Foggia aveva avanzato la richiesta di sgombero e bonifica degli spazi il 2 marzo scorso, quando il corpo dell’anziano non era ancora stato ritrovato.

Raffaele Lioce: si poteva fare di più?

Le operazioni si sono interrotte per permettere di portare via il corpo, per poi riprendere ad intermittenza. Il dubbio atroce è che per l’anziano non sia stato fatto abbastanza. Probabilmente si poteva fare di più. La sua situazione era stata segnalata più volte dai vicini e gli assistenti sociali erano a conoscenza delle condizioni della sua casa. La moglie lo aveva abbandonato molti anni fa, esasperata dalle difficoltà che doveva affrontare da sola. Per l’uomo era stato nominato un amministratore di sostegno, l’avvocato Marcello Sacco. Una misura che non è stata sufficiente. Dopo il ritrovamento del corpo, avvenuto il 17 marzo scorso, la porta dell’appartamento è incredibilmente stata lasciata nuovamente aperta fino all’intervento della trasmissione “Chi l’ha visto?”. La porta è stata chiusa, ma per i vicini resta il dolore per quello che è accaduto.