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Fondi, focolaio Covid in un camping estivo: 9 positivi e screening su quasi 600 persone

Focolaio Covid Fondi

In un camping estivo di Fondi si è sviluppato un focolaio Covid che al momento conta 9 casi positivi: l'Asl ha avviato uno screening di massa.

A Fondi, comune in provincia di Latina, si è sviluppato un focolaio Covid in un campeggio estivo. Per il momento le autorità sanitarie hanno rilevato nove casi positivi e inviato i loro tamponi all’Istituto Spallanzani dove verranno sequenziati per capire se si tratta di variante Delta.

Focolaio Covid a Fondi: 9 casi positivi

I soggetti contagiati sono tutti giovani – non è noto se vaccinati o meno – e nessuno di essi necessita di ospedalizzazione. Per impedire che il focolaio possa allargarsi in maniera incontrollabile, l’Asl ha deciso di intervenire immediatamente disponendo uno screening di massa su tutta la popolazione del camping.

Le autorità hanno messo a disposizione oltre 600 test rapidi di cui 550 per gli ospiti della struttura ricettiva e 60 per i dipendenti che ci lavorano. Trattandosi di test di massa su base volontaria, l’auspicio è che quante più persone possibili si sottopongano ai tamponi antigenici in modo che, se positive, vengano presto isolate (dopo conferma con il molecolare).

Focolaio Covid a Fondi: proseguono vaccinazioni itineranti

Sul piano delle prevenzione prosegue anche la campagna vaccinale itinerante, con una particolare attenzione verso gli irregolari che, grazie alla facilità di accesso e alla collaborazione delle comunità di riferimento, si stanno recando in numero sempre maggiore a sottoporsi alla vaccinazione. A San Felice Circeo l’ambulatorio mobile sarà disponibile in zona Borgo Montenero ancora mercoledì 28 luglio, venerdì 30 e lunedì 2 agosto.

Focolaio Covid a Fondi: “Nessun rischio zona gialla”

Nonostante alcuni focolai che si stanno registrando nella regione, le ospedalizzazioni nel Lazio continuano a rimanere stabili per quanto riguarda le terapie intensive e vedono un leggero aumento sul fronte delle terapie ordinarie. I tassi di occupazione rimangono comunque bel al di sotto di quelli da superare per entrare in zona gialla (10% per le rianimazioni e 15% per l’area medica).

Quanto ai contagi, i numeri rilevati martedì 27 luglio hanno fatto segnare una lieve diminuzione anche se sono comunque incrementati rispetto a quelli di qualche settimana fa, quando erano poche decine al giorno. L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha comunque dichiarato che al momento non c’è nessun allarme: la campagna vaccinale sta producendo i suoi effetti e all’aumento dei casi non sta corrispondendo un contestuale incremento di ricoveri e decessi.