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Formaggio taleggio DOP Casarrigoni ritirato per presenza di Escherichia Coli: i lotti richiamati

Formaggio taleggio

Contaminazione da Escherichia Coli, due note aziende lombarde richiamano più lotti di formaggio taleggio. Il documento del Ministero della Salute.

Si tratta del formaggio taleggio DOP a latte crudo, del noto marchio bergamasco Casarrigoni e del marchio bresciano Pascoli del Fattore, entrambi prodotti dall’azienda Casarrigoni S.r.l., ad essere stato ritirato dal mercato. La causa sembra essere la presenza nel formaggio del batterio Escherichia Coli, potenzialemente dannoso per l’organismo umano.

Formaggio taleggio DOP Casarrigoni ritirato per presenza di Escherichia Coli. I lotti a rischio

Sono 6 i lotti di formaggio ritirati dal mercato: 15145, 16145, 15148, 15151, 15152, 16152. In tali lotti sono state rinvenute tracce di “Stec gene eae sg in 25 grammi di prodotto”. A tale denominazione corrisponde l’Escherichia Coli, produttore della tossina shiga che appartiene al ceppo batterico Shigella, molto dannosa per l’organismo umano. Ad annunciare l’immediato ritiro dal mercato dei lotti contaminati è stato il Ministero della Salute. In questo caso, oltre al ritiro, il Ministero ha suggerito di non consumare il prodotto a chi l’avesse già acquistato consigliando di riportarlo nel luogo dell’acquisto.

Richiamo ufficiale

Formaggio taleggio DOP Casarrigoni ritirato per presenza di Escherichia Coli. Casi analoghi

Non è la prima volta che un prodotto viene ritirato per contaminazione da Escherichia Coli. Nel marzo del 2020, il marchio Luigi Guffani 1876 ha ritirato in quell’occasione sempre un formaggio taleggio DOP, per giunta prodotto da Casarrigoni S.r.l. Nel settembre dello stesso anno un altro episodio è accaduto anche in provincia di Varese, dove è stato ritirato un lotto di formaggio per le stesse motivazioni.

Formaggio taleggio DOP Casarrigoni ritirato per presenza di Escherichia Coli. Cos’è l’Escherichia Coli

L’Escherichia Coli è un enterobatterio presente nell’organismo umano che non sempre è patogeno. In alcuni casi si definisce innocuo commensale ed è anche necessario per il corretto funzionamento del processo digestivo essendo parte della flora intestinale. Se però tale batterio è presente in elevata quantità, può essere patogeno. Le infezioni sono date dalle tossine di Escherichia Coli e riguardano quasi tutte il tratto gastro-intestinale. I sintomi più diffusi sono: vomito, diarrea, dolori e crampi addominali. Tra le forme più gravi di Escherichia Coli vi è la Stec, presente nel lotto ritirato, che può portare a diarrea emorragica e, nei casi più estremi, anche a patologie come: anemia, piastrinopenia ed insufficienza renale acuta; a causa delle quali potrebbe sopraggiungere il decesso.