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Formula 1, GP Russia: Bottas trionfa davanti alle Ferrari

Formula 1, GP Russia: Bottas trionfa davanti alle Ferrari

Prima vittoria in carriera per Bottas. Il pilota Mercedes balza al comando alla partenza e ci resta. Vettel secondo, terzo Raikkonen e quarto Hamilton.

Valtteri Bottas si aggiudica la vittoria del Gran Premio di Russia, il primo della sua carriera. Ma sebbene la sua sia stata una conquista tutt’altro che scontata, il finlandese è autore di una gara a dir poco perfetta. Dalla sua terza posizione ai blocchi di partenza, ha superato il connazionale Raikkonen, partito male, e ha poi seguito la scia di Vettel, sorpassandolo. Infine, il volo. La verità è che la sua Mercedes con le gomme ultrasoft è stata irresistibile. Ha sofferto solo un po’ subito dopo il pit-stop, quando ha dovuto vedersela con il ritorno del tedesco della Ferrari. Ciò nonostante, non si è scomposto, distacco finale sotto il secondo permettendo.

E le Ferrari?

Le Rosse possono mangiarsi le mani. Il risultato finale non premia il loro aver monopolizzato la prima fila. Ad ogni modo, le prestazioni della monoposto sono state nuovamente confermate. Le Ferrari, infatti, sì sono ritrovate ad essere, per buona parte della gara, più veloci delle Mercedes. Soprattutto con le gomme supersoft. A dimostrarlo, il super giro veloce di Raikkonen. Anche il degrado delle gomme è parso essere migliore per il Cavallino rispetto ai rivali di Stoccarda. Vettel, inoltre, è riuscito ad allungare su Hamilton, che è l’avversario diretto in classifica piloti.

“Abbiamo perso la gara già dalla partenza – ha dichiarato Sebastian Vettel commentando il suo secondo posto nel Gran premio di Russia – Io sono partito bene, ma Bottas ha avuto più slancio di me e una grande scia. Ed è stato proprio in quel punto, che ha vinto la gara. Senza contare che ha fatto uno stint superbo e non ha commesso alcun errore”.

Hamilton, gara no

Lewis Hamilton, tre volte Campione del mondo, è incappato in una giornata del tutto storta. I problemi di temperatura sulla sua Mercedes non sembrano sufficienti a giustificare i ben 30 secondi presi dal compagno sul traguardo finale. E fa anche riflettere l’importante distacco da Raikkonen.

Red Bull, che delusione!

Tristezza. Verstappen chiude al 5° posto, ma staccato di un secolo dal duo Ferrari–Mercedes. È come se avesse corso sempre da solo. La sua unica azione è stata quella al via, quando ha rubato la posizione al compagno Ricciardo e a Massa. Ricciardo si è ritirato dopo pochi giri per un problema ai freni. Morale: gli austriaci dovranno lavorare molto. Perché non manca solo la prestazione, ma anche l’affidabilità. Lo dimostrano i 3 ritiri in 4 gare.

E gli altri?

Una menzione d’onore va a Hulkenberg. È stato autore davvero di una bella gara con la sua Renault, percorrendo ben 41 giri dei 52 con le gomme ultrasoft e chiudendo all’8° posto davanti alla Williams e alle Toro Rosso, rivali dirette.

Le Force India chiudono con Pérez al 6° posto e con Ocon che, dopo sole tre gare, si schioda dal 10° posto e chiude al 7°. No comment, invece, la McLaren. Vandoorne riesce a precedere soltanto le Sauber, mentre Alonso non parte nemmeno. Che malinconia, vedere una scuderia storica giungere questi livelli così bassi. Male anche Haas, con Magnussen 13° e Grosjean che, dopo palesi problemi di assetto e freni, è out dopo una curva, a causa di un incidente con Palmer.