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Forum Comunicazione, 4.500 visualizzazioni e 16 ore di streming live per la 14esima edizione

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Roma, 15 giu. (Adnkronos) - 4.500 visualizzazioni tra Webex, Linkedin, Facebook e YouTube, 100 gli speaker coinvolti, 16 le ore di streaming live per 19 sessioni, tra Digital Speech, Digital Talk, Tavoli Tematici e altri appuntamenti. Questi i numeri della quattordicesima edizione del Forum della Co...

Roma, 15 giu. (Adnkronos) – 4.500 visualizzazioni tra Webex, Linkedin, Facebook e YouTube, 100 gli speaker coinvolti, 16 le ore di streaming live per 19 sessioni, tra Digital Speech, Digital Talk, Tavoli Tematici e altri appuntamenti. Questi i numeri della quattordicesima edizione del Forum della Comunicazione 2021, che si è da poco conclusa. L’appuntamento, spiegano gli organizzatori, diviso in due giornate, “Marketing & Communication Day” e “Digital Transformation Day” ha portato la testimonianza di imprese di primo piano sull’impatto della pandemia sulle strategie di marketing e comunicazione, sulle lezioni apprese, su cosa ha funzionato più o meno bene dal punto di vista della comunicazione istituzionale, sugli intrecci tra comunicazione e sostenibilità, sull’impatto del digitale e dell’IA sulle strategie comunicative delle imprese e molto altro.

"Pur nella diversità dei punti di vista, un punto su cui è emerso consenso – sottolinea lo staff del Forum – è stata la crucialità della comunicazione in tempo di crisi. Non ultima la comunicazione interna, stante il fatto che le difficoltà incontrate dalle persone nel pieno dell’emergenza non sono state soltanto 'manageriali' o 'produttive', ma anzitutto umane. Gli strumenti digitali permettono di 'bridge the gap', superare in parte la distanza tra le persone, ma non c’è strumento digitale, dispositivo o nuova tecnologia che non abbia anzitutto il compito di valorizzare l’elemento umano e personale, 'human 2 human'. Il Forum inoltre ha offerto due focus su altrettanti settori produttivi specifici. Il primo è quello farmaceutico, che mai come in questo periodo ha dovuto fare i conti con la difficoltà di informare e comunicare la scienza, con la diffidenza delle persone e con la necessità di usare una comunicazione efficace per trasmettere dati e numeri. L’altro è il mondo dello sport, nel tentativo di capire quali strategie per continuare a colpire ed entusiasmare il pubblico in un momento storico in cui la fruizione dell’evento è limitata".

"Si è parlato molto – concludono gli organizzatori – dell’importanza del brand, di come valorizzarlo in epoca di crisi e cosa da quest’ultima ci possiamo portare dietro in quanto lezione appresa, ma anche di employer branding e tutto quell’insieme di pratiche che serviranno nei nuovi scenari per mantenere l’attrattività delle aziende in quanto posti di lavoro. Infine, non è mancato un approfondimento su come la comunicazione da un lato e la tecnologia dall’altro hanno sostenuto e sosterranno nel prossimo futuro le strategie 'sostenibili' delle imprese. Un tema affrontato in un Digital Talk apposito ma che per la sua ampiezza e importanza è stato richiamato in diversi altri momenti nel corso della giornata".