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Franca Musso, 54enne trovata morta in valigia: un indagato

Franca Musso

Uccisa e chiusa in una valigia. Il cadavere è stato ritrovato nella bassa Vercellese nel novembre 2017: a distanza di mesi c'è un primo indagato

C’è una persona indagata per l’omicidio di Franca Musso. La donna di 54 anni, originaria di Foglizzo, è stata trovata senza vita chiusa in una valigia nelle campagne di Alice Castello (in provincia di Vercelli) lo scorso novembre. L’accusa per il momento è di occultamento di cadavere. L’indagato sarebbe un uomo residente nella zona che negli ultimi tempi frequentava la vittima. Sono in corso ulteriori accertamenti scientifici per stabilire se la donna, scomparsa nell’ottobre 2016, sia stata uccisa.

L’assassinio di Franca Musso

La verità è in quella valigia. Un giallo quello nato attorno alla casalinga 54enne Franca Musso. Le indagini non si sono mai arrestate e tassello dopo tassello il puzzle macabro e doloroso di questa triste storia sembra si stia ricostruendo. A distanza di 8 mesi dal ritrovamento del cadavere è emerso un primo indagato, ma gli accertamenti proseguono.

Il 4 novembre scorso la scoperta choc nelle campagne di Alice Castello: un mucchietto di ossa rinchiusi in una valigia. Quei resti, si è scoperto in seguito ai dovuti esami, appartenevano alla Musso, che viveva da sola a Tronzano, Vercelli, sparita da oltre un anno. La scomparsa era stata denunciata dai familiari il 16 ottobre 2016. Da allora non ci sono state più notizie né tracce. Tuttavia, la morte sembra risalire a parecchio tempo prima. La salma è stata identificata dal medico legale, Cristina Cattaneo.

Franca Musso

Il mistero così controverso rimane però irrisolto. Chi l’ha uccisa per poi rinchiuderne il cadavere dentro una valigia? Cosa è successo davvero a Franca? La Cattaneo è risalita alla sua identità grazie a una protesi vertebrale, mentre resta ancora ignota la causa del decesso a causa dell’avanzato stato di decomposizione dei resti.

I precedenti sospetti

Per lungo tempo per il presunto omicidio di Franca Musso è finito l’ex compagno in cima alla lista dei sospettati. Si erano separati e il loro era stato un rapporto burrascoso. Eppure gli inquirenti, che dallo scorso 23 dicembre scavano senza sosta nella vita privata della 54enne, non escludono che possa essere stata una conoscenza occasionale a ridurla così.

Infatti, da quando era tornata single la casalinga di Tronzano si trovava in serie difficoltà economiche. Da quasi 20 anni viveva in un casolare chiamato Cascina Carandola, che si trova a pochi minuti dal punto in cui il suo corpo è stato trovato rannicchiato in una valigia. Viveva sola con i suoi cani. Si manteneva con lavori saltuari che spesso non le permettevano neanche di pagare le bollette.