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Francesco Facchinetti, lo sfogo dopo la rapina: "Non siamo al sicuro, vergogna"

Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti si è sfogato via social dopo la rapina subita da suo padre Roby nella sua villa a Bergamo.

Francesco Facchinetti si è sfogato via social dopo che suo padre, Roby Facchinetti, ha subito una rapina a mano armata nella sua villa a Bergamo.

Francesco Facchinetti: la rapina

Nelle scorse ore Roby Facchinetti ha subito una grave rapina a Bergamo. Alcuni malviventi si sono introdotti nella villa di proprietà del cantante e hanno costretto lui e la mgolie ad aprire la cassaforte e a consegnare loro oggetti di valore e gioielli. Il figlio di Roby Facchinetti ha tuonato via social scagliandosi conto il Governo per episodi di questo tipo che, a suo dire, sarebbero all’ordine del giorno. A seguire ha anche confessato che sarebbe intenzionato ad andare a vivere in Svizzera, dove sicuramente i suoi figli sarebbero più sicuri che in Italia.

“Vi interessa solo il vostro cu*o e allora chi può, come ho fatto io, va ad abitare da un’altra parte”, ha tuonato, e ancora: “non voglio crescere i miei figli in un Paese dove non possono essere liberi, dove non possono uscire di casa, dove ho paura che vadano a giocare al campetto o di lasciarli da soli a casa con mia moglie”.

In queste ore anche Roby Facchinetti è intervenuto via social per tranquillizzare i suoi fan e non ha nascosto che i 35 minuti della rapina sarebbero stati i peggiori della sua vita. “Cari amici, sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita”, ha scritto il cantante ancora provato, e ancora: “Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene” (…) Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando. Un abbraccio”.