Francesco Neri morto a soli 40 anni: addio al coreografo e danzatore professionista

Francesco Neri morto a soli 40 anni: l’addio al coreografo e danzatore professionista lo dà la sua Arezzo, la città che lo ha visto eccellere per doti artistiche e spiccare per civismo vero. Franceco era ballerino, coreografo ed insegnante di danza e la sua comparsa ha lasciato il vuoto nelle comunità di Arezzo e Monte San Savino. Lì Francesco aveva diretto per anni una scuola di danza ed era conosciutissimo. Mauro Astolfi, decano dei coreografi, mise gli occhi sul suo talento innato quando Francesco aveva solo 17 anni.

Francesco Neri morto a soli 40 anni: addio al coreografo e danzatore professionista. Astolfi lo nota

La Spellbound Dance Company di Astolfi, dopo aver intuito le qualità innate di Francesco, si occupò della sua formazione nel campo della danza e dell’affinamento delle sue doti tersicoree. Per oltre 10 anni Francesco è stato il protagonista assoluto sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani. E la notizia della sua morte è stata commentata con dolore e mestizia per prima dall’associazione Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo.

Francesco Neri morto a soli 40 anni: addio al coreografo e danzatore professionista. Il dolore di Chimera Arcobaleno

Ecco il post sulla pagina Facebook. Non è un post di circostanza, è uno di quei messaggi da cui traspare subito che ad essere andato via è stato uno a cui volevi bene: “Apprendiamo con sgomento e tanta tristezza della prematura scomparsa di Francesco Neri, per anni uno dei nostri attivisti e coreografo del Whynot. Ci uniamo al dolore di amici e parenti, ma soprattutto di suo marito Francesco”. Di Whynot e delle iniziative collegate Francesco era stato un fautore fin dall’inizio, contribuendo ad organizzare gli eventi ed occupandosi della parte artistica e coreografica delle iniziative.

Francesco Neri morto a soli 40 anni: addio al coreografo e danzatore professionista. L’impegno civico e l’amore

Neri era un attivista dei diritti civili e con suo marito era stato il primo ad essere iscritto sul registro delle unioni civili del comune di Arezzo, nell’agosto del 2016. Oggi il politically correct vuole che della cosa se ne parli con naturalezza, ma il coraggio e la forza di Francesco nello scegliere chi amare allora e nell’essere scelto da chi lo amava ad Arezzo fecero storia ed epoca, non scalpore. I suoi funerali si terranno giovedì 6 maggio alle ore 15 presso la cattedrale di Arezzo.