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Francia, accoltellata una poliziotta al grido di "Allah Akbar"

Francia accoltellata poliziotta

Ennesimo attacco Jihadista in Francia. Una poliziotta di 49 anni è stata accoltellata mortalmente all'ingresso del commissariato di Rambouillet.

Tragedia a circa sessanta chilometri da Parigi dove un’agente di Polizia è stata assassinata al grido di “Allah Akbar”, da un uomo di origini tunisine con colpi di pugnale alla gola all’entrata del commissariato di Rambouillet situato a sud – ovest di Parigi. L’uomo a sua volta è stato colpito mortalmente con armi da fuoco dalla Polizia. Stando a quanto appreso dai media locali l’aggressore è un uomo di 36 anni entrato clandestinamente nel 2009, ma in possesso dal 2019 di un permesso di soggiorno temporaneo valido fino al 25 dicembre del 2021.

Francia, accoltellata una poliziotta

Si chiamava Stephanie, l’agente di polizia di 49 anni che è stata colpita mortalmente alla gola da un uomo tunisino al grido di “Allah Akbar” nella giornata di venerdì 23 aprile 2021, all’ingresso della stazione di commissariato di Rambouillet a circa 60 chilometri dalla capitale francese. La vicenda avvenuta intorno alle ore 14.20, è stata messa sotto indagine da parte della procura antiterrorismo. Stando a quanto appreso l’agente svolgeva inoltre mansioni amministrative e non era dunque armata al momento dell’aggressione.

La morte della in servizio da 28 anni e madre di due figli di 18 e 13 anni ha rapidamente sconvolto il mondo, scatenando le reazioni di diverse personalità politiche nonché del capo dello Stato francese Emmanuel Macron che su Twitter ha scritto: “Era un’agente di Polizia, Stéphanie che è stata uccisa nel suo commissariato di Rambouillet sulle terre già omicide degli Yveline. Lo Stato è al fianco della sua famiglia, dei suoi colleghi e delle forze dell’ordine. Nella lotta contro il terrorismo islamico, noi non cederemo di un passo”.

Molto critica circa quanto accaduto invece Marine Le Pen che sempre su Twitter ha dichiarato: “Mai come adesso i francesi sono stati accerchiati dalla delinquenza e dalla criminalità”, mentre il leader della Lega Matteo Salvini commentando la vicenda ha scritto sui social: “L’assassino, entrato da clandestino in Francia più di dieci anni fa, era stato regolarizzato nel 2019. Ha ragione Marine Le Pen: chi entra illegalmente va solo espulso”.