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Francia, gli scontri del primo Maggio: nuove proteste per la riforma pensioni

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Alcuni cortei pacifici sono sfociati in veri e propri scontri tra manifestanti e polizia in Francia

Nuove proteste in Francia per la riforma pensioni sono state organizzate per lunedì primo Maggio. In molte città transalpine si è trattato di cortei pacifici, ma a Parigi, Lione, Tolosa e Nantes si sono verificati brutali scontri tra manifestanti e polizia.

Scontri in Francia il primo Maggio: proteste per la riforma pensioni

Continuano le proteste in Francia contro la riforma pensioni voluta da Emmanuel Macron. Secondo le informazioni che arrivano, sembra che siano stati gruppi di manifestanti di estrema sinistra e black bloc a dare fuoco ad alcuni veicoli e a danneggiare le vetrine dei negozi nelle città in cui è impazzato lo scontro. Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha fatto sapere che, solo nella giornata di ieri, sono state arrestate 291 persone, mentre 108 poliziotti sono rimasti feriti.

Le grandi manifestazioni in Francia

Quelle di ieri sono soltanto le ultime manifestazioni che sono state organizzate in Francia negli ultimi mesi. I cittadini non hanno mandato giù la riforma pensioni di Macron che prevede un innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. C’è difformità sui numeri delle persone scese in piazza nella giornata di ieri, secondo il ministero dell’Interno in tutta Francia sarebbero stati circa 782 mila i manifestanti, i sindacati, invece, dichiarano la presenza di più di 2 milioni di persone.