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Francia, tutto il paese entra in "zona rossa": ecco quali sono le restrizioni

Francia, nuove restrizioni, Emmanuel Macron

Macron ha ufficializzato, con un discorso, le nuove restrizioni della Francia. Da metà maggio è prevista una graduale riapertura di diverse attività.

Nuove rigide restrizioni verranno applicate in Francia per contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19. Si estenderà, infatti, la “zona rossa” a tutto il territorio nazionale.

Francia, tutto il paese entra in “zona rossa”

A dare ufficialmente la notizia è stato il presidente della Repubblica in persona, Emmanuel Macron. Lo ha fatto nella sera del 31 marzo in un discorso all’intero paese. In esso Macron ha detto che le misure di “allerta rafforzata”, già in vigore nella regione di Parigi e in ulteriori 18 zone, dovranno essere seguite in tutta la Francia.

Quali saranno, dunque, le nuove regole? Non potranno rimanere aperti gli esercizi commerciali che vendono beni non essenziali”. Continuerà ad esserci un coprifuoco dalle 19 alle 6 del mattino. Le scuole non saranno più in presenza. I primi alunni a poter, dal 26 marzo, ritornare tra i banchi saranno quelli delle elementari e medie. Dal 3 maggio toccherà, poi, ad ogni altro istituto. Agli universitari, invece, sarà permesso di frequentare la propria università una volta alla settimana.

Tuttavia, le nuove misure prevedono che si avrà ancora la libertà di movimento tra regioni per il periodo pasquale. Il divieto in tale ambito partirà da martedì prossimo. Inoltre, non sarà necessaria l’autocertificazione per muoversi. Tutti potranno sposarsi senza alcun vincolo all’interno dei 10 chilometri dalla propria residenza. Macron ha parlato delle decisioni riguardanti gli spostamenti aggiungendo: “Vogliamo dare fiducia ai cittadini”. Ha, quindi, raccomandato di agire con giudizio.

Durante il suo discorso, inoltre, Macron ha affermato che ci sono stati da parte sua degli sbagli nel modo in cui ha fronteggiato l’emergenza Covid. Ha allora domandato “uno sforzo supplementare” ai cittadini. Il leader francese si è lanciato pure in un invito ad una “mobilitazione generale nel mese di aprile“. Ha affermato, infatti, che in quel periodo “si giocherà molto” per quanto riguarda il contrasto del Covid.

Comunque, oltre a tutto ciò, il presidente ha definito la metà maggio come il momento in cui vi saranno dei sostanziali allentamenti delle restrizioni. Si comincerà, infatti, a far ripartire gradualmente pure locali e i vari posti adibiti alle attività culturali.

Macron si è così espresso a riguardo: “Da metà maggio ricominceremo ad riaprire con regole ferree, certi luoghi di cultura, autorizzeremo a determinate condizioni l’apertura di dehor e costruiremo tra metà maggio e inizio estate, un calendario di graduale riapertura per cultura, sport, tempo libero, eventi e i nostri caffè e ristoranti“.