Marco Tringali Ecco alcune frasi importanti dichiarate dalla bella pallavolista Francesca Piccinini ai quotidiani e alla riviste rosa.
Francesca Piccinini è una delle giocatrici di pallavolo più amate e popolari del nostro paese. Ha militato in diverse squadre del massimo campionato italiano ma soprattutto ha dato un grande contributo alla causa della nazionale femminile della quale ne è stata un punto fermo. Ha iniziato la carriera nel 1991 con la Robur Massa in serie D, per poi fare il grande salto nella massima serie con la Pallavolo Carrarese dove metterà in mostra tutte le proprie indubbie qualità pallavolistiche. Vince nel 1994 anche la medaglia d’argento agli europei under 19 per poi essere convocata nella nazionale maggiore nel 1995 nel match contro gli Usa, perso dalle azzurre per 3-1.
Nel 1995 si trasferisce a Reggio Emilia dove rimarra una sola stagione. Nel 1996 approda a Modena dove conquisterà diversi allori come la coppa delle Coppe. Si è tolta anche la soddisfazione di militare nel campionato brasiliano nelle file del Paranà Volei Clube. Vincerà il mondiale con la nazionale nel 2002 e la coppa del Mondo nel 2007. Numerosi anche i secondi e terzi posti agli europei e al World Grand Prix. Ha anche realizzato foto per un calendario sexy e partecipato al film Femmine contro Maschi di Fausto Brizzi.
‘Il mio secondo sport è lo shopping – ebbe modo di dichiarare in una intervista – scherzi a parte, non ho mai potuto coltivare hobby in particolare, oltre ad una pallavolista a volte mi improvviso pittrice’.
L’amore per la nazionale non ha mai avuto confini per Francesca Piccinini, che ai colori azzurri ha legato le soddisfazioni più belle della sua lunga carriera: ‘La Nazionale resta sempre uno dei maggiori traguardi a cui uno sportivo può aspirare. Le soddisfazioni, tante, che mi ha dato poter rappresentare e vincere per la mia nazione le porterò sempre con me’.
Una donna a tutto tondo che ha sempre creduto nei valori genuini e nella famiglia: ‘Credo nell’amore, credo che ci sarà un domani un futuro marito, che ci sarà un bambino e mi costruirò una famiglia come l’ ho avuta io, anche se è difficile al giorno d’ oggi, perché la generazione attuale non si lascia troppo andare, non è determinata, al primo problema gira le spalle’.
