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Frizzi, le ultime parole per la figlia: "Combatto per lei"

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Fabrizio Frizzi stava lottando da tempo in seguito ad una grave ischemia. A dargli forza erano la moglie e soprattutto la figlia

Ci ha da poco lasciato, a causa di un’emorragia, il grande Fabrizio Frizzi. Per chi lo apprezzava, e sono davvero in molti, è un duro colpo. Il presentatore aveva da mesi seri problemi di salute, e stava lottando coraggiosamente. Dopo l’ischemia di qualche mese fa, era riuscito a tornare in tv, a svolgere egregiamente il suo mestiere. Sulle sue condizioni e sull’andamento della terapia vi era un cauto ottimismo. A dare forza a Fabrizio Frizzi è stato soprattutto l’amore della moglie Carlotta Mantovan e della figlia Stella, che il presentatore voleva vedere crescere.

Frizzi figlia Stella

Fabrizio Frizzi, nonostante il suo cammino di terapia in salita, era sempre ottimista per l’esito positivo. Questo per l’amore di tutti i suoi cari. Soprattutto, però, per l’amore della sua figlia Stella avuta cinque anni fa dalla giornalista Sky Carlotta Matovan. Fabrizio Fizzi sperava e credeva in un esito positivo perché desiderava vederla crescere. Il conduttore tv non ci sperava più nel divenir padre. E invece, il destino ha fatto in tempo a regalargli la gioia di divenire padre. A Fabrizio Frizzi piaceva pensare che si trattava di una ricompensa per essersi comportato bene nella vita. Tuttavia, già cinque anni fa, il conduttore televisivo era consapevole che il tempo a disposizione con Stella poteva essere poco. Come purtroppo è stato. Ma Fabrizio Frizzi è stato molto previdente. Prima della nascita di Stella, aveva detto che le avrebbe parlato fin da subito, avrebbe scritto e fotografato molto, in modo che la figlia non scoprisse chi fosse il padre dopo che lui fosse morto.

Terapia

Sull’andamento della terapia, non aveva voluto diffondere molti particolari. Aveva detto che era un cammino molto in salita. Nonostante ciò, era riuscito a riprendere il suo posto in tv, svolgendo come lui sapeva il proprio mestiere. Aveva dichiarato: “Tra un mese, o forse un po’ di più, saprò come vanno le cure. I medici ogni tanto mi danno buone notizie. Ma dosano bene le parole”.
Fabrizio Frizzi credeva nel successo della terapia. La ricerca medica lo stava aiutando molto. Ed erano in molti a fare il tifo per lui. Era amato da tutti i telespettatori. Si è sempre distinto con serietà e simpatia nella conduzione di programmi come L’Eredità, lo storico Scommettiamo Che, I Soliti Ignoti, Miss Italia, Cominciamo Bene, Tutti a Scuola. Molti, poi, lo ricordano come doppiatore. È stato proprio Fabrizio Frizzi a dare voce, nella versione italiana, al personaggio di Woody nei film di Toy Story. È attualmente in lavorazione il quarto capitolo di quella che è ormai diventata una saga. Chi raccoglierà il testimone, non avrà certo un compito facile.

Ischemia

Fabrizio Frizzi aveva avuto un serio malore il 23 ottobre del 2017. Si era trattata di un’ischemia, che lo ha colto proprio mentre stava registrando una puntata de L’Eredità. Prontamente, è stato ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma. Qui è stato sottoposto ad una TAC, che escluse complicazioni. Dopo pochi giorni, è stato rimandato a casa. Il 15 dicembre era tornato a condurre L’Eredità, dopo essere stato momentaneamente sostituito da Carlo Conti. Poi, all’alba del 26 marzo, l’emorragia fatale.