Fuga italiani all'estero, boom tra i giovani: 124mila nel 2016

Fuga italiani all'estero, continua questo fenomeno che nel 2016 si è ulteriormente rafforzato: più di 124mila persone sono espatriate.

Fuga italiani all’estero, continua questo fenomeno che nel 2016 si è ulteriormente rafforzato.

Nel corso dell’anno passato, infatti, sono state più di 124mila (124.076 per la precisione) le persone che sono espatriate. Si tratta di numeri in aumento del 15,4% rispetto a quelli che sono stati registrati nel 2015. A scappare dall’Italia sono soprattutto i giovani. Infatti, oltre il 39% di chi nell’ultimo anno ha lasciato l’Italia ha una età compresa tra i diciotto e i trentaquattro anni.

Anche in questo caso, si tratta di una cifra in rialzo del 23,3%.

Fuga italiani all’estero

Prosegue la fuga degli italiani all’estero. Si tratta di un fenomeno che nel 2016 si è ulteriormente rafforzato. L’anno scorso, infatti, sono state più di 124mila (124.076 per la precisione) le persone che hanno deciso di espatriare.

Si tratta di numeri in rialzo del 15,4% rispetto a quelli che si erano registrati nell’anno precedente, nel 2015.

Ad andare via dall’Italia sono soprattutto i giovani. Oltre il 39%, infatti, delle persone che nell’ultimo anno hanno abbandonato l’Italia hanno una età compresa tra i diciotto e i trentaquattro anni. Una cifra anche in questo caso in rialzo del 23,3% rispetto a quanto si era verificato nel corso del 2015.

Il 9,7% degli italiani che scappano dell’Italia sono persone con una età tra i cinquanta e i sessantaquattro anni.

Si tratta di quelli che sono stati definiti come “disoccupati senza speranza”, cioè coloro che sono rimasti senza lavoro.

A partire dal 2006, la mobilità italiana è aumentata del 60,1% ed è passata da poco più di tre milioni a quasi cinque milioni.

Gli altri dati

Al primo gennaio di quest’anno, secondo quanto è stato riportato dal “Rapporto italiani nel mondo” della Fondazione Migrantes i connazionali iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero sono in tutto 4.973.942, pari all’8,2% degli oltre 60,5 milioni di residenti in Italia.

Oltre la metà degli italiani che sono emigrati risiede in Europa. Si tratta nello specifico di 2.684.325 di persone, pari al 54%. Nello specifico, 1.984.461 di persone (pari al 39,9%) risiedono nell’Ue15.

2.010.984 di italiani (ovvero il 40,4%) vivono in America, soprattutto in quella centro-meridionale (il 32,5%). Il 3% degli italiani emigrati (147.930 residenti) vivono in Oceania, l’1,3% in Africa e in Asia (65.696 persone nel primo caso, 65.003 nel secondo).

Soffermandosi invece per quanto riguarda le realtà nazionali, i primi tre paesi con le comunità più numerose sono l’Argentina (804.260 di italiani), la Germania (723.846) e infine la Svizzera (606.578). In valore assoluto, comunque, è il Regno Unito a distinguersi per aver avuto la variazione più consistente, con un +27.602 di iscrizioni che si sono registrate nel corso dell’ultimo anno.

Più della metà degli italiani residenti all’estero provengono dalle regioni del Sud.

Sempre secondo gli stessi dati, è aumentata la percentuale dei single che sono espatriati, mentre è diminuita quella dei coniugati. E’ in crescita anche il numero di italiani che sono nati all’estero. Dai circa 1,7 milioni del 2014 si è passati ai quasi due milioni del 2017.

Le donne emigrate all’estero sono meno numerose in tutte le classi di età ad esclusione di quella degli over 85 anni. Si tratta in prevalenza di vedove che rispondono alla speranza di vita più lunga delle donne in generale rispetto agli uomini.