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FujiFilm lancia Xh2s e si rafforza nel segmento video

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Milano, 23 giu. (askanews) - Parte dalla "pista" di Lainate, storico tracciato alle porte di Milano dove fino al 2002 venivano testate le vetture Alfa Romeno prodotte nel vicino stabilimento di Arese, il nuovo corso di FujiFilm Italia dopo un biennio caratterizzato dall'emergenza Covid: è l'ultim...

Milano, 23 giu. (askanews) – Parte dalla “pista” di Lainate, storico tracciato alle porte di Milano dove fino al 2002 venivano testate le vetture Alfa Romeno prodotte nel vicino stabilimento di Arese, il nuovo corso di FujiFilm Italia dopo un biennio caratterizzato dall’emergenza Covid: è l’ultima fotocamera della serie X a segnare il momento della “ripartenza” per la country italiana della multinazionale giapponese che punta così a rafforzare la propria posizione sul mercato con una presenza sempre più massiccia anche nel segmento video.

“E’ una giornata fondamentale anche perchè finalmente dopo quasi un anno di stop ricominciamo a lanciare nuovi prodotti – spiega Guglielmo Allogisi, General Manager Imaging Solution Business Divisione FujiFilm Italia -: oggi presentiamo la nuova fotocamera Xh2s unitamente al nuovo Ottica 100 50 600. E’ una tappa importante, vuol dire una riapertura del business, una riapertura dello sviluppo della tecnologia. E’ una macchina fondamentale per noi, ci permette finalmente di poter approcciare al mercato del video, quindi non strizza l’occhio solamente al mercato fotografico ma anche al mercato dei video maker”.

Ed ecco le principali caratteristiche e le più importanti funzioni della nuova fotocamera FujiFilm: “L’ultima macchina presentata è l’Xh2s – mette in chiaro Massimo Vaghi, Technical & Service Specialist Imaging Solution Business Division FujiFilm Italia – e ha l’importante novità di avere un sensore c-moss di tipo stacked quindi rapidissimo sia per quanto riguarda lo scatto a raffica ma soprattutto anche per quanto riguarda la registrazione video, che ora è fino a 6K e abbiamo anche il prores interno, la macchina può registrare in 4-2-2 10 bit internamente su cf express, oppure in prores raw o blackmagic raw esternamente con un monitor compatibile. La particolarità del sensore stacked permette appunto di ridurre tantissimo il rolling shutter, quindi con le foto in movimento non abbiamo più quegli artefatti di distorsione e nel video non abbiamo nessuna deformazione anche con i panning più spinti. Questa è un’importante innovazione che è coadiuvata a sua volta anche da un processore ad alta velocità: l’X processor di quinta generazione è il doppio più veloce rispetto a quello della T4 e ha anche un consumo più ridotto. Per quanto riguarda l’autofocus abbiamo algoritmi di deep learning che permettono il riconoscimento non soltanto del volto e degli occhi ma questa volta anche dei soggetti, auto moto aerei, è completamente configurabile sia in foto e soprattutto anche nel video finalmente”.