Alessandra Boga Chiesa gremita per i funerali dello chef stellato Alessandro Naducci, morto ad appena 29 anni in un incidente stradale a Roma nella notte del 21 giugno 2018. Con lui ha perso la vita una sua collaboratrice, Giulia Puleio, 25. Il giovane e l’amica sono stati travolti da un’auto, una Mercedes, mentre su uno scooter percorrevano il lungotevere della Vittoria. La mamma di Narducci, Alessandra, si considera onorata di aver messo al mondo un figlio così e dichiara di non voler perdonare chi glielo ha portato via.
Le esequie dello chef
L’ultimo saluto ad Alessandro Narducci è avvenuto nella Chiesa di Santa Maddalena di Canossa in via della Lucchina nella Capitale nel pomeriggio di mercoledì 27 giugno 2018. C’erano i genitori in prima fila, poi altri parenti e molti amici e colleghi. Presenti tra gli altri Heinz Beck e Angelo Troiani, maestro di Alessandro. Inoltre i giovani che lavoravano con lui nel suo ristorante Acquolina, quelli del Convivo Troiani e di Coquis. Tutti lo ricordano come “un animo generoso” e un cuoco di grandi capacità e professionalità. Molti si sono presentati con la giacca bianca da lavoro per rendergli omaggio.
Oltre a essere appassionato di cucina, Alessandro era anche un grande tifoso della Roma. Perciò in tanti hanno indossato la maglia giallorossa e alcune bandiere della squadra sono state fissate alla cancellata della chiesa.
Commoventi i messaggi di genitori del giovane. Il padre, Maurizio, ha parlato del figlio al presente, definendolo “un vulcano, carico di energia” ancora lì insieme quanti gli hanno voluto bene. Invece la madre, Alessandra, ha negato per sempre il proprio perdono al responsabile della morte del ragazzo.
La cerimonia si è conclusa con applausi scroscianti e il lancio di palloncini bianchi all’uscita del feretro dall’edificio religioso.
Il cordoglio di Antonella Clerici
Tra i personaggi che piangono Alessandro Narducci, c’è anche l’ex conduttrice de La prova del cuoco. Questa ha voluto ricordare con un post su Instagram lo chef che nel suo ristorante aveva preparato il pranzo per la comunione di sua figlia, Maelle, avuta nove anni fa dall’ex compagno Eddy Martens. La famosa madre della piccola ha definito Alessandro “talentuoso, sincero, amabile”, ricordandolo anche con bel sorriso e gentile.
L’inchiesta sulla morte
Intanto sono state aperte delle indagini sulla scomparsa dello chef Alessandro Narducci e di Giulia Puleio. Gli inquirenti hanno stabilito che l’investimento è avvenuto a causa di un’invasione di corsia da parte di una Mercedes Classe A che ha travolto i due giovani mentre viaggiavano sullo scooter del ragazzo. Alla guida dell’auto c’era Fabio Feola, 30 anni, della provincia di Caserta, ora indagato per duplice omicidio stradale.
La procura capitolina ha sentito l’unico testimone oculare dei fatti, un anziano, il cui racconto è risultato attendibile ma soprattutto compatibile con i rilievi effettuati dai vigili del VII gruppo Appio e dai periti recatisi sul luogo della tragedia.
La vettura di Feola arrivava dallo Stadio Olimpico con una velocità non elevata. Forse si è sporta troppo, invadendo la corsia opposta e colpendo frontalmente la moto di Alessandro. In seguito il veicolo si è schiantato contro tre auto in sosta. Il giovane indagato ha affermato di non essersi accorto di nulla. Improvvisamente si è visto arrivare davanti lo scooter e non ha potuto evitare l’impatto. Ora è distrutto.
