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I funerali di Dino Impagliazzo, conosciuto come lo “chef dei poveri”, sono stati celebrati a Roma, nella basilica di Santa Maria in Trastevere.
Funerali Dino Impagliazzo, il messaggio del Papa per lo chef dei poveri
Lo “chef dei poveri” Dino Impagliazzo è deceduto all’età di 91 anni, nella giornata di domenica 25 luglio. Le esequiedell’uomo, invece, sono state celebrate nella mattinata di martedì 27 luglio, presso la basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma.
In questa circostanza, nel corso della messa organizzata per onorare e salutare per l’ultima volta il 91enne, il parroco della basilica di Santa Maria in Trastevere ha letto un messaggio inviato per l’occasione dal Pontefice.
Rivolgendosi alla famiglia del defunto e a sua moglie Fernanda, infatti, Papa Francesco ha dichiarato: “Dino Impagliazzo ha insegnato a camminare sulla via del Vangelo. Il suo amore per i poveri, la sua operosità quotidiana e la sua generosità costituiscono un incoraggiante testimonianza e un sicuro insegnamento”.
Funerali Dino Impagliazzo, l’omelia di monsignor Ambrogio Spreafico
Nel corso dell’omelia pronunciata da monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, inoltre, il religioso ha pronunciato le seguenti parole: “Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio. Dino era un uomo giusto, non perché si sentiva tale, ma perché ha vissuto da giusto. Aveva radici profonde nella fede. Da questo è scaturito l’impegno nella carità, nella solidarietà verso tanti. Dino si è lasciato guidare dal Signore con una fede operosa, qui a Roma, ma anche in Siria, in Mozambico. Ha detto una volta in un’intervista: da soli non si può fare nulla. La strada è in chi ci sta accanto. Dino è stata una persona che ha seminato bene nella vita, con dinamismo e passione. L’Associazione RomAmor si occupa delle persone in difficoltà, coloro che spesso sono considerati scartati. Penso che un lascito di Dino sia che quest’opera vada avanti”.
Funerali Dino Impagliazzo, il cordoglio della Comunità di Sant’Egidio
Dino Impagliazzo era particolarmente conosciuto per aver fondato l’associazione RomAmor Onlus, che si impegna a sfamare circa 300 persone bisognose e in difficoltà ogni giorno.
Nel 2020, lo “chef dei poveri” è stato insignito dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana in qualità di “eroe dei nostri giorni” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un simile premio era stato assegnato all’uomo poiché rappresentava l’alto impegno e un esempio per l’Italia.
Il figlio di Dino Impagliazzo, Marco, è impiegato presso l’Università di Roma Tre come professore ordinario di Storia contemporanea e ricopre anche il ruolo di presidente della Comunità di Sant’Egidio. In seguito alla scomparsa del 91enne, quindi, sul sito della Comunità di Sant’Egidio è apparso il seguente messaggio di cordoglio: “La Comunità di Sant’Egidio si unisce con affetto al dolore del suo presidente Marco Impagliazzo e della sua famiglia – la madre Fernanda, i fratelli Paolo, Giovanni, Chiara – per la morte del padre Dino spentosi dopo una lunga vita in cui è stato esempio di impegno civile e testimone dell’amore cristiano per la Chiesa e per i più poveri, in particolare per i senzatetto di Roma. Conosciuto come ‘lo chef dei poveri’ per il suo impegno per assicurare cibo a centinaia di persone senza dimora”.