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Funerali Frizzi: l'abbraccio tra Carlotta e Valeria

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Toccante abbraccio, ai funerali di Frizzi, tra Carlotta Mantovan e Valeria, che il conduttore salvò dalla leucemia donandole il midollo osseo.

Una folla sterminata ha salutato per l’ultima volta Fabrizio Frizzi, il celebre e amatissimo conduttore scomparso all’età di 60 anni. In mezzo a tante persone, si sono unite in uno stretto abbraccio Carlotta Mantovan e Valeria Favorito, la ragazza che Frizzi salvò dalla leucemia grazie donandole il suo midollo osseo. In procinto di sposarsi, aveva chiesto a Frizzi di farle da testimone di nozze.

L’abbraccio tra Carlotta e Valeria ai funerali di Frizzi

Valeria Favorito era solo una ragazzina quando, nel 2000, venne salvata da una leucemia mieloide grazie all’intervento di Fabrizio Frizzi, che le donò il proprio midollo osseo. La 29enne ha dichiarato tra le lacrime di non essere potuta mancare ai funerali dell’uomo che le salvò la vita e a cui si era profondamente legata. In mezzo alla moltitudine di persone venute a dire addio al tanto stimato conduttore, Carlotta Mantovan, moglie di Frizzi, ha incontrato anche lo sguardo di Valeria. Le due si sono abbracciate nel ricordo del generoso uomo.

Come Frizzi salvò Valeria

Valeria era affetta da leucemia mieloide, una tra le più gravi patologie cancerogene e le più difficili da curare. Quando Fabrizio Frizzi, donatore di midollo osseo, si scoprì compatibile con il sangue di Valeria, non esitò a offrirsi volontario per salvare la ragazza. Oggi Valeria sta bene e sta per sposarsi.

Dal giorno in cui il conduttore compì il generoso gesto, Frizzi e Valeria restarono in contatto, stringendo un forte legame di amicizia. Valeria si era legata a tal punto al suo “fratello di sangue”, come ama definirlo, che aveva deciso di chiedergli di essere suo testimone al matrimonio che celebrerà nei prossimi mesi. Sebbene il sorridente presentatore si fosse dichiarato onorato della richiesta, non aveva garantito la propria presenza proprio a causa delle precarie condizioni di salute. “Se lui non era certo al cento per cento di poter far qualcosa non prometteva nulla” ha detto Valeria alla stampa.

La generosità di Frizzi era universalmente riconosciuta. Il sindaco di Erice, città natale di Valeria, gli aveva persino consegnato le chiavi della città, ringraziandolo del gesto coraggioso con il quale aveva aiutato la ragazza malata.

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Quando la ragazza ha appreso la notizia della morte del suo eroe, si trovava con la famiglia all’aeroporto di Orio al Serio ed era in partenza per Trapani, dove avrebbe iniziato i preparativi per il matrimonio. In realtà, il grande evento si sarebbe dovuto celebrare cinque anni fa, se non fosse stato per il fatto che Valeria si sia ammalata un’altra volta. Frizzi era pronto a donarle ancora il midollo, ma non è stato possibile, dato che, in quel caso, la ragazza aveva bisogno di un secondo donatore compatibile.

Valeria ha definito Frizzi come una delle persone più gentili e solidali che abbia mai incontrato. “Era una persona essenziale” ha detto commossa.