Alice Scolamacchia Argomenti trattati
Ieri pomeriggio, sabato 5 maggio, si sono svolti i funerali di Pamela Mastropietro. La funzione si è tenuta nella chiesa di Ognissanti, a Roma. Massiccia la presenza, che ha visto la partecipazione del sindaco della capitale e quello di Macerata.
I funerali di Pamela Mastropietro
Non è facile dimenticare ciò che, più di tre mesi fa, è successo alla diciottenne romana. Pamela Mastropietro scappava dal centro di recupero dove si trovava per inseguire, probabilmente, una vita migliore, e ha trovato invece una morte orribile.
Gli inquirenti continuano, tutt’oggi, a cercare di mettere al posto giusto i tasselli di un puzzle che mette ancora orrore man mano che si compone. Finalmente, però, in una calda giornata di maggio, parenti e amici hanno potuto salutare per l’ultima volta la giovane Pamela Mastropietro.
Le parole della madre di Pamela
Il funerale, che si è tenuto nella chiesa di Ognissanti a Roma, ha permesso a tutti coloro che hanno amato la ragazza, che l’hanno conosciuta, di salutarla finalmente in maniera consona. La madre di Pamela, Alessandra Verni, le ha dedicato parole bellissime e commoventi, piene d’amore.
“Hai meritato il paradiso e non tutti se lo possono permettere.”, queste tra le prime parole di Alessandra, che ha poi continuato, amaramente e dolorosamente, nell’ammettere e nel dire che a sua figlia è stato fatto un male atroce. Poi, ancora, ha parlato nuovamente come se la figlia fosse lì vicina a lei, ad ascoltarla.
“Tu sei viva alla faccia di tutte quelle persone che ti hanno massacrata”. Probabilmente queste sono state tra le parole più dure, ma anche decisamente commoventi. Alessandra Verni, parlando ancora a sua figlia Pamela, ha voluto ricordarle che quello di ieri non è stato un addio.
La promessa di Alessandra è quella, un giorno, di rincontrarsi, e sarà per sempre. La fine, poi, del discorso della donna, è stato straziante: “Ti amo Pamy”.
Molte le personalità presenti
Al funerale di Pamela Mastropietro hanno preso parte, oltre al sindaco di Roma Virginia Raggi, anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, e anche molti altri personaggi del mondo della politica. C’erano, tra gli altri: Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri, Domenico Gramazio e Stefano Fassina.
Tra le corone di fiori che hanno accompagnato l’ultimo viaggio di Pamela, anche una donata da Luca Traini, ovvero l’uomo che in un impeto di follia, spinto dal desiderio di vendicare la morte della ragazza sparò all’impazzata a Macerata contro alcuni migranti qualche giorno dopo il ritrovamento del corpo della giovane.
La famiglia chiede giustizia
Non finisce, ovviamente, la richiesta di avere giustizia da parte della famiglia di Pamela. Sebbene le indagini continuino, nonostante siano stati individuati i responsabili della sua morte, ma ci siano ancora alcune cose da chiarire, la fine della diciottenne ha ancora dei punti oscuri.
È quello che ci ta tenuto a precisare Marco Valerio Verni, lo zio di Pamela Mastropietro nonché legale della famiglia. All’uscita della chiesa dove si sono svolti funerali della ragazza, infatti, ha dichiarato di volere giustizia. Per lui non è ammissibile ciò che è accaaduto.
Ha dichiarato, quindi, che che lui e i suoi familiari lotteranno fino in fondo affinché Pamela, uccisa con delle coltellate, fatta a pezzi e messa in due trolley, trovi giustizia. Marco Valerio Verni ha inoltre aggiunto che tutto ciò che farà è in nome della ragazza, per la sua famiglia e per tutto il mondo civile perché questa è una battaglia di tutto il mondo civile contro quello della barbarie.
