Il Ministero della Salute informa i consumatori che è stato ritirato dal produttore un lotto di funghi porcini secchi marchio Baresa commercializzati e venduti nei supermercati Lidl. Nella confezione infatti è stata trovata la “presenza di funghi di origine sconosciuta non dichiarata in etichetta”. Si consiglia quindi di non mangiarli e di restituire la confezione nel punto vendita dove sono stati acquistati. Finora, comunque, non sono state segnalate intossicazioni alimentari collegate al prodotto.
Funghi sconosciuti tra i porcini
Venduti come porcini ma in realtà non è ben chiaro che tipi di funghi ci siano in alcune confezioni vendute nei supermercati Lidl e ritirati dagli stessi produttori. Nella giornata di lunedì 10 settembre 2018 sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato un avviso di sicurezza per avvertire i consumatori di non mangiare un lotto di funghi secchi marchio Baresa, prodotti da Lianea Azzurra di Verderio (Lecco). Il motivo della segnalazione è classificato come “richiamo per rischio chimico”.
All’interno della confezione, infatti, è stata trovata la “presenza di funghi di origine sconosciuta non dichiarata in etichetta”. Il lotto di produzione è il Tmc 30/03/2019, che corrisponde anche alla data di scadenza. La confezione è quella da 30 grammi. Chiunque quindi avesse acquistato questi tipi di funghi può restituirli al supermercato Lidl che provvederà a rimborsare il cliente anche in assenza di scontrino.
E’ consigliabile infatti non consumare il prodotto, nemmeno se ben cotto, in quanto non è stato specificato se i “funghi sconosciuti” possano essere pericolosi o meno per la salute. Ad oggi, comunque, non sembrano esserci segnalazioni di avvenute intossicazioni.