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Eitan – il bambino sopravvissuto alla tragedia della Funivia del Mottarone dove hanno perso la vita tutti e due i suoi genitori – è stato rapito e deve tornare in Italia. È questa il parere espresso dal governo israeliano, paese natale del piccolo, dopo che il nonno paterno ha condotto il bambino all’interno dei confini nazionali lo scorso weekend.
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Funivia Mottarone, per il governo israeliano Eitan è stato rapito
Secondo quanto espresso dai ministeri degli Esteri e della Giustizia di Tel Aviv, il nonno paterno avrebbe violato la Convenzione dell’Aia sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori introdotta nel 1991. Questo renderebbe necessaria la restituzione del piccolo agli zii paterni del bambino, riconosciuti al momento come suoi tutori legali.
Funivia Mottarone, Eitan rapito: “Va riportato in Italia”
La Procura di Pavia indaga per sequestro di persona ai danni del nonno di Eitan, da sempre contrario al fatto che il nipote non tornasse in Israele dopo la strage. All’uomo era stato concesso un pomeriggio in compagnia del nipote, ma lo stesso ne avrebbe approfittato per scappare con il piccolo inbarcandosi su un aereo privato diretto proprio in Israele.
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Funivia Mottarone, il caso di Eitan: “È stato rapito”
Gli zii paterni nei giorni scorsi avevano rilasciato inoltre delle dichiarazioni nelle quali sottolineavano come il nonno di Eitan fosse pericoloso. L’uomo sarebbe infatti stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie.