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Funivia Stresa-Mottarone, la zia di Eitan: "Non è stato un incidente, sono degli assassini"

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Duro e amaro lo sfogo della zia di Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia di Stresa: la donna ha parlato di tragedia voluta e omicidio.

La zia materna di Eitan, l’unico sopravvissuto nell’incidente della funivia di Stresa-Mottarone, si è lasciata andare ad un duro sfogo definendo “assassini” coloro che hanno accettato di far partire la cabina col freno di emergenza non azionato.

Funivia: parla la zia di Eitan

Raggiunta da La Stampa, la donna ha voluto sottolineare che “non è stato un incidente né una fatalità. E’ stata una tragedia voluta. E’ stato un omicidio“. Dalle indagini sta infatti emergendo che i gestori dell’impianto hanno volutamente posto dei forchettoni per impedire l’azionamento del freno di emergenza in modo da non dover tenere disattiva la funivia in uno dei primi weekend di libertà. 

Quelli sono assassini“, ha ribadito Gali Peleg. Ai suoi toni duri hanno fatto eco quelli del vicepresidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Giulio Disegni che, uscendo dall’ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove è ricoverato Eitan, si è così espresso: “Il risultato dell’inchiesta è sorprendente e sconvolgente. Davanti a 14 vite spezzate le scuse, e forse neanche il carcere, non bastano. Ci vuole una pena esemplare“.

Anche alcuni dei familiari delle altre vittime raggiunti dalla stampa non sono intenzionati a perdonare quanto accaduto. Corrado Guzzetti, lo zio di Mattia e Angelica, ha così manifestato tutto il suo orrore per quanto accaduto: “Fa schifo pensare che siano morti per i soldi, sempre i soldi stanno dietro a tutto“.

Funivia, la zia di Eitan: le condizioni del piccolo

Intanto il bimbo di cinque anni, come si evince dal bollettino medico diffuso dall’ospedale, è stato estubato e respira da solo aiutato da poco ossigeno. Nonostante non sia ancora completamente cosciente, ha comunque aperto gli occhi e visto la zia Aya, sorella del padre morto con la madre e il fratellino di due anni. 

I sanitari stanno proseguendo con un risveglio lento, visto che le sue condizioni sono ancora critiche, e la zia è sempre in reparto accanto a lui. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ieri non ha evidenziato danni neurologici, sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico.

Funivia, la zia di Eitan: oggi i funerali dei familiari

Intanto nel primo pomeriggio di giovedì 27 maggio avranno luogo in Israele i funerali dei familiari del piccolo. Si tratta in particolare del padre Amit Biran, 30 anni, della mamma Tal Peleg, 27 anni, del  fratellino Tom, 2 anni, del bisnonno materno Itshak Cohen, 82 anni, e della compagna dell’uomo Barbara Koniski Cohen, 71 anni.