Redazione Notizie.it 
Napoli – Aveva 23 anni ed un futuro da ingegnere davanti a se Amato Grosso (clicca qui), originario di Avellino e residente a Nusco, il ragazzo che ieri sera, poco dopo le 21 è morto su di un campo di calcio del Centro sportivo Mario Lenci, in via Brigata Bologna.
Amato è morto giocando a calcio, probabilmente la sua passione, che condivideva con gli amici e colleghi universitari della facoltà d’ingegneria di Piazzale Tecchio. Non era la prima volta che si dedicava a questo sport che fa sognare, gioire ed arrabbiare milioni di tifosi; eppure questa volta è successo l’inimmaginabile. Dopo poco più di 10 minuti di gioco Amato si è accasciato al suolo. Gli amici gli hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Il personale dl 118 ha provato a rianimare il ragazzo ma, inutilmente. Avvertito il magistrato di turno, la salma è stata trasferita al Servizio di Medicina legale del Secondo Policlinico in attesa che venga svolta l’autopsia per determinare la causa della morte.
