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Furti di computer nelle scuole, arrestate bande di malviventi

carabinieri

I responsabili sono accusati di appartenere ad associazioni a delinquere finalizzate al furto, di ricettazione ed di riciclaggio.

Nelle ultime ore del mattino di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito una serie di arresti nei confronti di diversi responsabili di furti all’interno delle scuole. Da mesi le bande di malviventi entravano nelle scuole di Caserta per rubare materiale tecnologico.

I responsabili sono accusati di appartenere ad associazioni a delinquere finalizzate al furto, di ricettazione ed di riciclaggio. Agivano con il volto coperto e armati di spranghe portavano via i computer. Le misure cautelari sono state richieste dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Procura.

L ‘indagine dei Carabinieri ha permesso di identificare l’esistenza di tre gruppi che si muovevano dell’hinterland napoletano, responsabili di almeno 18 furti a danno di istituti scolastici, di cui sette tentati. Tra le scuole prese di mira ci sarebbe anche il Liceo di San Cipriano d’Aversa. Alcuni colpi sono stati messi a segno anche a Bologna.

Una prima associazione era finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di componenti d’auto. Mentre la seconda e la terza si occupavano maggiormente di furti nelle scuole. La seconda organizzazione criminale attraverso la tecnica del foro, ha danneggiato porte e finestre delle scuole nelle province di Caserta e Napoli. Dopo aver prelevato materiale informatico provvedevano subito alla ricettazione dello stesso. Mentre il terzo gruppo,oltre ai furti ai danni di istituti scolastici, si occupava anche di furti in alcuni esercizi commerciali. Tutto il materiale informatico veniva poi incanalato nei circuiti commerciali grazie alla partecipazione di rivenditori di prodotti informatici. I danni sono variabili tra i 3mila e i 40mila euro a furto, la maggior parte del materiale informatico comprendeva numerosi computer fissi, portatili e schermi ed altre attrezzature didattiche

Al momento non ci sono ulteriori dettagli, la Procura della Repubblica di Napoli provvederà a rilasciarli solo nei prossimi giorni.