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G20, Lamorgese: "Come sto vivendo questo momento di grande stress? Con la pazienza di Giobbe"

Governo, Lamorgese: "Polemiche? Affronto tutto con serenità"

Nella settimana dell'organizzazione dei servizi di sicurezza in vista del G20, Luciana Lamorgese dice di star vivendo il momento con pazienza e serenità.

La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in occasione del convegno del Siulp la Sicurezza in Sicurezza ha parlato delle polemiche politiche sul suo operato, rispondendo in maniera molto siucra e diretta:

“Io affronto tutto con serenità non pensando a quello che casomai alcune parti politiche vengono a dire. Io sono un prefetto, sono cresciuta in questa amministrazione e metto tutto il mio impegno e la mia professionalità nel lavoro, non c’è valutazione esterna che possa incidere su quello che ognuno di noi è. Ho alle spalle anni di lavoro e di conoscenza dei problemi”.

G20, Lamorgese: “Lo stress per l’organizzazione? Va affrontato con la pazienza di Giobbe”

Connettendosi al tema del convegno basato sulla salute dei poliziotti, Lamorgese ha sottolineato che per l’organizzazione per il G20, che ci sarà a fine settimana, si sta vivendo un momento certamente di grande stress, ma che è necessario “per il nostro lavoro affrontare tutto con la pazienza di Giobbe“.

G20, Lamorgese: “É stato un periodo difficilissimo a tutti i livelli”

Inoltre, la ministra ha ggiunto che:

“É stato un periodo difficilissimo a tutti i livelli e per le forze di polizia in particolare: solo quest’anno abbiamo avuto 13.800 manifestazioni di cui circa 5.400 contro il governo e 3.600 sul tema del Covid. È difficile per gli appartenenti alle forze di polizia operare cercando di bilanciare i diritti, quello a manifestare e il diritto alla salute, un bilanciamento che richiede grande professionalità”.

G20, Lamorgese sulle critiche a Trieste

Nonostante pure a Trieste siano stati criticati, la ministra conclude dicendo:

“Lì c’erano frange estremiste arrivate da fuori e non i lavoratori, che invece volevano lavorare. C’erano anche interessi commerciali in gioco perciò abbiamo deciso per lo sgombero leggero in modo da riuscire a far ripartire il porto altrimenti avremmo avuto ricadute economiche sulla città”.