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G20, scontri tra polizia e manifestanti. Raggiunto accordo storico

G20 accordo storico

Giornata intensa nel g20. La città di Venezia è stata teatro di scontri. Raggiunto inoltre uno storico accordo.

Una giornata difficile eppure allo stesso tempo impegnativa quella che si è tenuta a Venezia sabato 10 luglio in occasione del G20. Difficile perchè si sono formati degli scontri tra le forze dell’ordine e il movimento “No Grandi Navi” che da diverso tempo si batte affinchè dalla città vengano bandite le navi da crociera dalle città. Impegnativa invece perchè nel corso del vertice è stato raggiunto un accordo storico denominato “Patto di Venezia”.

Si tratta di un passo fondamentale in quanto d’ora in poi le grandi multinazionali non potranno pagare le tasse nel Paese più conveniente ed in ogni caso la tassazione non dovrà essere inferiore al 15% per le aziende che fatturano un importo superiore a 750 milioni di euro. 

G20 accordo storico, tensione a Venezia

Nel corso del vertice, ci sono stati dei veri e propri attimi di tensione nella città di Venezia dove corteo facente parte del Movimento Grandi Navi si è espresso circa il divieto d’ingresso delle grandi navi all’interno del centro città. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine con indosso una divisa antisommossa che hanno disperso la folla. Danneggiati durante gli scontri gli esterni degli hotel.

G20 accordo storico, Gentiloni: “Il Patto di Venezia segna il cambio delle regole globali”

A parlare del ruolo cruciale che avrà da ora in poi il Patto di Venezia, il commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni che ha dichiarato: “Il Patto di Venezia segna un cambio delle regole globali sulla tassazione che lascerà il segno. I giganti non potranno più scegliere dove pagare le tasse perché gli conviene di più e in generale tutte le grandi imprese sopra i 750 milioni di fatturato dovranno pagare una tassazione minima del 15%”. 

Ha poi parlato dei dubbi che hanno espresso alcuni Paesi europei quali Estonia, Irlanda ed Ungheria: “Ridurre la competizione fiscale dentro binari accettabili: è questo un messaggio che può convincere questi Paesi a salire a bordo, e dai contatti avuti almeno con alcuni questa possibilità c’è”. 

G20 accordo storico, Visco: “Abbiamo una roadmap pluriennale”

Ad avere un ruolo centrare l’economia sostenibile, un punto al centro della riflessione del Governtore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha dichiarato: “Abbiamo una ‘road map’ pluriennale sulla finanza sostenibile per affrontare il cambiamento climatico, ma anche oltre, se pensiamo alla sostenibilità delle nostre economie […] Abbiamo sviluppato una riflessione su come allineare l’ambito finanziario con l’obiettivo della sostenibilità”.