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Liam Gallagher: l'artista dedica "Don't look back in anger" a vittime degli attentati

Liam Gallagher

Al festival di Glastonbury, Liam Gallagher dedica una delle più famose canzoni degli Oasis alle vittime degli attentati di Londra e Manchester.

Liam Gallagher canta per le vittime degli attentati

Un’esibizione commovente per le vittime degli attentati di Londra e Manchester. Il cantante Liam Gallagher sabato 24 giugno ha voluto dedicare, durante la sua esibizione al festival di Glastonbury, “Don’t look back in anger”, una delle più famose canzoni degli Oasis, alle vittime degli attentati e a quelli dell’incendio scoppiato alla Grenfell Tower. L’ex cantante degli Oasis ha eseguito il brano a cappella, senza accompagnamento musicale; una perfomance molto gradita dal pubblico presente, che ha cantato con lui e girato molti video, diventati poi virali su internet.

Il primo album da solista dell’ex cantante degli Oasis

Liam Gallagher era al festival per presentare il suo primo album da solista “As You Were“, in uscita il prossimo 6 ottobre per la Warner Music. Un passo importante per l’ex cantante degli Oasis, che dopo il singolo “Wall of Glass” e i concerti da solista, si propone al pubblico con un album completo, carico di influenze Anni 60 e 70, arrangiate e riadatte all’epoca contemporanea. Gallagher sostiene di essersi ispirato ai grandi classici della musica, John Lennon e i Rolling Stones soprattutto, modificandoli però “a modo suo”. La copertina dell’album è un primo piano quasi vintage del cantante britannico realizzata dal celebre fotografo, fashion designer e direttore creativo Hedi Slimane; il singolo “Wall of Glass” ed “As you were”, canzone che dà anche il titolo all’album sono già disponibili in pre-order ed immediatamente scaricabili. L’Album sarà venuto in versione digitale, in cd e vinile; uno speciale cofanetto sarà inoltre acquistabile nello store ufficiale, composto dall’album in vinile colorato 12”, un formato esclusivo da 7” di “For What It’s Worth”, da una stampa disegnata da Klaus Voorman (l’artista che ha firmato la copertina di “Revolver” dei Beatles) e altro materiale da collezione. Liam recentemente aveva pubblicato anche il video del brano “Wall of Glass”; una produzione diretta dal regista Francois Rousselet, nel quale fissa uno specchio rotto che si perde in una lunga serie di corridoi.

La rottura col fratello

Gallagher inizia così ufficialmente, la sua carriera da solista. Difficile rivederlo con il fratello Noel, dopo la rottura del 2009 . I “fratelli del rock” hanno scelto strade separate, nella musica così come nella vita. Noel ha infatti invitato, alla festa dei suoi 50 anni, Bono, Bob Geldof, Madonna, l’attore Michael Fassbender con la moglie Alicia Wikander, la modella Helena Christensen, la stilista Stella McCartney, ma non Liam. Soprattutto, Noel ha deciso di scrivere il terzo album per il suo nuovo gruppo, gli High Flying Birds. Il rapporto fra Liam e Noel è sempre stato burrascoso, fin da quando fondarono gli Oasis. A svelare però i retroscena del divorzio musicale più forte della storia recente della musica ci ha pensato Noel nel corso di un’intervista al “Daily Mail”, raccontando che nel corso di una trasferta a Parigi, Liam, completamente ubriaco, avrebbe cercato di prendere Noel a colpi di chiatarra sulla testa: il colpo di grazia agli Oasis e al loro rapporto, sostenne Noel, ache se i due erano già arrivati alle mani più volte.

In attesa dell’uscita dell’album però, i fan di Liam potranno gustare il cantante dal vivo in Italia il 1 settembre, quando si esibirà in occasione dell’Home festival a Treviso.