Al pronto soccorso l’hanno rimandata a casa con un antinfiammatorio che certo non poteva salvarla. Così dopo poche ore una ragazzadi 28 anni di Lonate Pozzolo (Varese) e’ morta per
una sepsi meningococcica, provocata da un batterio della meningite.
Si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate alle 12 circa, con sintomi di febbre, nausea e vomito. Dopo diversi esami (risultati tutti nella norma), i medici l’hanno dimessa prescrivendole un antinfiammatorio. La situazione pero’ e’ peggiorata, visto che con il passare delle ore la febbre della ragazza e’ salita fino a 40 gradi, sono comparse petecchie diffuse su tutto il corpo ed e’ comparsa la rigidita’ della nuca, uno dei sintomi tipici della meningite.
Verso le 17 e’ stata allora trasportata in ambulanza di nuovo a Gallarate, e immediatamente
ricoverata nel reparto di rianimazione. Nonostante le cure, pero’, e’ deceduta alle 2.25 di questa
notte. Dall’esame del sangue e’ stata confermata in seguito la positivita’ al batterio Neisseria
meningitidis di gruppo C.
La Asl provinciale ha gia’ rilevato tutti i luoghi frequentati dalla ragazza e i contatti avvenuti con
altre persone, e ha gia’ effettuato la profilassi anti-meningite su otto famigliari, su dieci amici con
cui era uscita la sera precedente il ricovero e su diversi operatori sanitari del pronto soccorso.