Argomenti trattati
È una storia piuttosto singolare quella del gatto narcotrafficante fermato e perquisitio dalla polizia penitenziaria in Russia: nascondeva droga nel collare.
Russia, fermato gatto “narcotrafficante”
La singolare vicenda giunge dalla Russia, nello specifico dalla colonia penale № 4 di Ivanovo, città della Russia europea centrale. Quando gli agenti lo hanno visto intrufolarsi nell’area circostante alla colonia penale lo hanno immediatamente fermato.
Durante la perquisizione, è bastato poco a scoprire che nel collare che indossava, c’era nascosta la droga, prescisamente più di cinque grammi di marijuana. E così il gatto narcotrafficante è stato fermato e preso in custodia dagli agenti di polizia penitenziaria.
Russia, fermato gatto “narcotrafficante”: portava droga destinata alla colonia penale di Ivanovo
A Ivanovo si trova la struttura penitenziaria dove ci sono numerosi detenuti ai quali è ovviamente vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Per questo motivo, spesso accade che vengano utilizzati i gatti come corrieri della droga.
Il loro ingresso è dunque vietato. Tuttavia, questo non ha fermato i detenuti della colonia che hanno evidentemente chiesto della marijuana all’esterno che gli è stata, quasi, consegnata così.
Russia, fermato gatto “narcotrafficante”: la droga era nel collare nascosto nel pelo
All’interno del collare, ben camuffato nel pelo del felino, erano nascosti 5,21 grammi di marijuana. Il “bottino” è stato immediatamente sequestrato. Ora le forze dell’ordine stanno cercando di risalire sia al destinatario del pacco, che ai mittenti. Per il gatto, fortunatamente, non ci sarà nessuna ripercussione.