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Generoso Rossi, la sua nuova vita dopo i campi di Serie A

Generoso Rossi nuova vita

Dopo le fatiche del pallone, ha preferito godere delle piccole cose che nella vita più contano: così Generoso Rossi racconta la sua nuova carriera.

Ha fatto sognare i tifosi e ora si concede una nuova vita. Non dimentica la sua passione per il calcio, che resta viva in lui, ma lontano dai campi da gioco ha deciso di intraprendere una nuova carriera, all’insegna della leggerezza. È la storia di Generoso Rossi.

Generoso Rossi, la sua nuova vita

Ha giocato in Serie A e B, vestendo le maglie di Bari, Lecce e Siena, ma non solo. Portiere di fine anni Novanta e inizi Duemila, in molti hanno fatto il tifo per lui.

Generoso Rossi da più di 10 anni ha detto addio al calcio. Non ha intrapreso una carriera da allenatore o dirigente. Si è allontanato dai professionisti e ha deciso di allenare giovani calciatori nella sua Napoli. Non solo. All’amore per il calcio unisce quello per il buon cibo e per la genuinità della vita, dimostrando che la semplicità è un valore prezioso.

Generoso Rossi, la sua nuova vita immortalata sui social

Sul suo profilo Instagram, l’ex portiere immortala scatti di pranzi prelibati e cibi dall’aspetto delizioso. Non mancano gli scatti tra le vie più suggestive della sua città e neppure le foto con alcuni piccoli calciatori.

Scorrendo sul suo profilo si notano anche gli scatti del passato, condividendo con i suoi follower vecchi ricordi speciali.

Generoso Rossi, la sua nuova vita e la scuola portieri

“Ho una scuola portieri, si chiama GR1″, aveva fatto sapere in una precedente intervista al Corriere dello Sport.

Al momento non voglio avere a che fare col calcio professionistico, nonostante qualche richiesta sia pervenuta. Sto bene con i miei bambini, ne ho quasi trecento”, aveva subito precisato.

Poi aveva sottolineato: “Lavoro nel territorio campano, a Qualiano e Frignano. In più collaboro con varie scuole calcio, dove con il mio staff andiamo a fare lezioni. Nessun campionato vinto può darti una soddisfazione maggiore di quella di vedere crescere i “tuoi” ragazzi.