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Germania, cerca la sua sosia sui social e la uccide: voleva simulare la sua morte, arrestata estetista

Cerca la sua sosia su Instagram e la uccide per simulare la propria morte, estetista arrestata

Una donna è accusata di aver cercato una sosia su Instagram e di averla uccisa nel tentativo di simulare la propria morte.

É successo in Germania: una donna è accusata di aver cercato una sosia su Instagram e di averla uccisa nel tentativo di simulare la propria morte.

Germania, cerca la sosia e la uccide per simulare la sua morte

Il corpo della giovane donna è stato trovato in una Mercedes a Ingolstadt lo scorso agosto. In un primo momento la polizia l’ha identificata come Shahraban K, 24 anni, estetista tedesco-irachena, residente a Monaco di Baviera.

Tuttavia, grazie all’autopsia effettuata il giorno successivo si è scoperto che la vittima è Khadidja O, 23 anni, una beauty blogger algerina della vicina Heilbronn. I media tedeschi hanno definito il caso «omicidio di sosia».

Gli stessi agenti che hanno indagato sul caso hanno sottolienato quanto la somiglianza tra le due donne fosse impressionante, non solo per i lunghi capelli neri e lisci o per la carnagione simile. La polizia sostiene, infatti, che Shahraban abbia ucciso Khadidja nel tentativo di inscenare la propria morte e nascondersi a causa di una disputa familiare.

Non a caso è venuto a galla che Shahraban ha creato diversi account Instagram falsi e ha contattato diverse donne nella settimana precedente l’omicidio, cercando di incontrarle.

L’aiuto del fidanzato 

Ma come è riusciuta la 24enne a inscenare tutto? Sembrerebbe che Shahraban e il suo fidanzato kosovaro, Sheqir K, 24 anni, avrebbero offerto a Khadidja prodotti di bellezza e organizzato un incontro. La polizia tedesca sostiene che si siano fermati con la vittima in un bosco e l’abbiano accoltellata più di 50 volte

Inoltre, la 24enne ha provato in tutti i modi a sfigurare la sosia al fine di rendere quanto più difficile l’identificazione precisa del corpo. La donna aveva detto ai genitori che si sarebbe incontrata con l’ex marito a Ingolstadt e quando non è tornata a Monaco hanno iniziato a cercarla e hanno trovato il corpo nel retro della Mercedes.

L’omicidio e le 50 coltellate

L’auto non era lontana dall’appartamento di Sheqir e nelle vicinanze sono stati trovati diversi coltelli.

L’arrestoè arrivato proprio la settimana scorsa. I due fidanzati rischiano l’ergastolo, se condannati. Un portavoce della polizia ha dichiarato che:

“Durante il viaggio di ritorno, la vittima è stata attirata fuori dal veicolo come previsto con un pretesto e uccisa in un’area boschiva con un gran numero di pugnalate nel corpo. Gli accusati hanno poi proseguito il viaggio fino a Ingolstadt, dove il corpo è stato trovato la sera del 16 agosto. È stato trovato disteso nel veicolo”.

Un altro portavoce della polizia ha dichiarato alla Bild:

“La vittima è stata uccisa con più di 50 coltellate e il suo volto è stato gravemente ferito. È stato un caso brutale all’estremo. È stato un caso straordinario che ha richiesto tutte le capacità degli investigatori. Non capita tutti i giorni un caso del genere, soprattutto con un colpo di scena così spettacolare. Il giorno in cui abbiamo trovato il corpo, non ci aspettavamo un’evoluzione del genere”.