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Germania, deputata transgender "umiliata": corro col nome da uomo

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Roma, 7 set. (askanews) - Nel 2019 l'ecologista Tessa Ganserer è entrata nella storia della politica tedesca per essere diventata la prima deputata transgender di un parlamento regionale, nello specifico quello della Baviera. Ora ha deciso di correre per un seggio al Bundestag alle elezioni legis...

Roma, 7 set. (askanews) – Nel 2019 l’ecologista Tessa Ganserer è entrata nella storia della politica tedesca per essere diventata la prima deputata transgender di un parlamento regionale, nello specifico quello della Baviera. Ora ha deciso di correre per un seggio al Bundestag alle elezioni legislative in programma il 26 settembre in Germania, ma il suo passato la rincorre. Ganserer si batte infatti per vedere riconosciuta la sua nuova identità, mentre sulla scheda elettorale è impresso il suo precedente nome da uomo.

“È umiliante, ciò mi ferisce – ha affermato Ganserer in un’intervista a France Presse – perché ho abbandonato quel nome perché è semplicemente sbagliato. Ovviamente mi causa delle difficoltà, perché ora devo spiegare ai miei elettori perché questo nome è sbagliato”

“In base alla legge tedesca, è necessaria una procedura molto lunga, costosa e umiliante. Devo inoltrare la richiesta a un tribunale, sottopormi a due esami psichiatrici, solo perché il giudice decida se vengo accettata dallo Stato in quanto donna, che io rappresento già pubblicamente ogni giorno da tre anni”.

Tessa Ganserer si è candidata per i Verdi nella circoscrizione di Norimberga, in Baviera. Il suo slogan è “Se vuoi Tessa, vota Ganserer”.

“Non sono mai stata insultata personalmente qui al gazebo, ciò dimostra che abbiamo un grosso problema con i discorsi di odio sui social network, ma la società è attualmente molto aperta, molto tollerante”, spiega, dal mercato della città bavarese, dove incontra alcuni simpatizzanti.

“Io sono semplicemente così, non mi farei chiamare un simbolo, ma credo che il mio lavoro possa dare speranza alle altre persone”.