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Germania, vaccino Covid: terza dose per anziani e soggetti fragili da settembre

Vaccino

La Germania ha deciso di offrire una terza dose di vaccino Covid agli anziani e ai soggetti fragili a partire dal mese settembre.

In Germania, il Ministero della Salute ha annunciato che, a partire dal mese di settembre 2021, gli anziani e le persone fragili riceveranno una terza dose di vaccino sintetizzato contro il coronavirus.

Germania, vaccino Covid: terza dose per anziani e soggetti fragili da settembre

Dal mese di settembre, la Germania avvierà un nuovo programma afferente alla campagna vaccinale attiva nel Paese, organizzando la distribuzione di una terza dose di vaccino anti-Covid destinata agli anziani e alle persone più a rischio.

La notizia è stata comunicata dal Ministero della Salute tedesco: a questo proposito, il ministro della Salute, Jens Spahn, ha specificato che la misura è stata adottata in risposta alle preoccupazioni relative a “una ridotta o rapidamente indebolita risposta immunitaria”.

Il Governo tedesco, inoltre, ha deciso di offrire una terza dose di vaccino anche ai soggetti anziani o fragili che sono stati vaccinati con la duplice dose del siero prodotto da AstraZeneca o con il siero monodose Janssen sviluppato da Johnson&Johnson.

Il nuovo richiamo annunciato, infine, verrà effettuato esclusivamente con i medicinali distribuiti da Pfizer/BioNTech e Moderna.

Germania, vaccino Covid: terza dose per cittadini a rischio, la decisione del Ministero

Procedere con l’inoculazione di una terza dose di vaccino dovrebbe tutelare i gruppi di cittadini considerati più a rischio in vista dell’imminente arrivo dell’autunno, prima, e dell’inverno, poi.

Secondo quanto dichiarato in seguito alla Conferenza dei ministri della salute, che ha coinvolto il ministro della Salute Jens Spahn e i ministri della Salute dei 16 Länder tedeschi, una simile iniziativa promossa a favore delle persone anziane e fragile è indispensabile “perché per loro il rischio di ridurre la protezione vaccinale è maggiore”.

Germania, vaccino Covid: l’immunizzazione dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni

In occasione della riunione alla quale hanno presenziato il ministro della Salute Spahn e i ministri della Salute dei 16 Länder tedeschi, non si è discusso soltanto della terza dose di vaccino da inoculare ad anziani e fragili ma anche di altre questioni legate alla pandemia e alla campagna vaccinale.

In particolare, ci si è concentrati sull’immunizzazione dei cittadini più giovani. Affrontando una simile questione, si è deciso unanimemente di dare anche ai minori di età compresa tra i 12 e i 17 anni la possibilità di accedere alla campagna vaccinale. Una simile decisione è stata approvata nonostante la Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko) non abbia ancora dato il via libera per la somministrazione del siero a questa specifica fascia d’età. La Stiko, infatti, ha consigliato la vaccinazione esclusivamente ai minori affetti da patologie pregresse che risultano, quindi, più inclini a contrarre il virus.