Marianna Piacente Il ricordo di un sogno infranto ma sorpassato da sogni più grandi. La bella Gessica Notaro è stata ospite al daytime di Amici di Maria De Filippi di ieri, venerdì 28 aprile 2023. Ecco il racconto della sua storia e del suo sogno di entrare in quella scuola.
Una sognatrice che non si è arresa
La giovane donna ha incontrato i ragazzi protagonisti della fase serale del talent show: si tratta di un gesto dall’importanza inqualificabile, poiché tramite la sua testimonianza ogni volta Gessica è in grado di sensibilizzare le persone contro la violenza e di incoraggiare chi purtroppo quella violenza l’ha subita. Appassionata da sempre al canto e al ballo, si è presentata ai ragazzi di Amici e subito dopo ha raccontato loro di aver fatto anche lei in passato i provini: «Mi chiamo Gessica Notaro, ho qualche anno più di voi e, come voi, anch’io avevo un sogno. Per questo nel 2010 ho provato a entrare ad Amici. Sin da piccola, il canto, il ballo e l’arte mi hanno affascinata. Più crescevo e più speravo che la mia voce uscisse dalla mia cameretta per entrare nelle case della gente. Poi il mio sogno è stato messo in pausa. Agli occhi della gente la mia vita sembrava distrutta ma io non ho mai smesso di crederci. Ed è così che oggi ho realizzato il mio sogno».
L’esibizione ad Amici
Il suo sogno fuori dal cassetto. Gessica si esibita ad Amici: ha cantato e ballato per gli allievi del programma, dimostrando un’ottima padronanza del suo corpo e del “palcoscenico” (non a caso è il volto di numerosissime campagne sociali contro la violenza sulle donne). Dopo aver fatto cenno al suo riscatto sia in ambito professionale che privato – a settembre 2023 convolerà a nozze col campione italiano di salto a ostacoli Filippo Bologni –, Gessica ha riavvolto il nastro della sua vita fino a tornare a parlare della tragica storia che ha vissuto: «Non so se conoscete la mia storia fino in fondo. Un po’ di anni fa ho avuto una storia di qualche anno con una persona sbagliata, ma ero molto giovane per capirlo e soprattutto molto ingenua. La mia vita è cambiata e ho dovuto fare i conti con un volto che inizialmente non riconoscevo allo specchio. Sin da subito, però, ho riconosciuto la mia voce e questo mi ha aiutato tantissimo. La sera in cui mi è successo tutto ero molto spaventata: inizialmente non vedevo nemmeno dall’occhio destro. Ho iniziato a fare i vocalizzi in ospedale. Sembravo una pazza ma questo mi tenere serena, ricollegata a me stessa. Poi è stato tutto in discesa. Ci è voluto un grande autocontrollo ma oggi sono qui e posso raccontarlo, a differenza di persone che purtroppo non ci sono più. Le persone mi dicono ‘Tu sei forte, io non lo sono’. Io non sono forte. Semplicemente sono riuscita ad attingere a delle risorse che non sapevo di avere. La paura è un sentimento che vuole aiutarci. La paura deve metterci in guardia per proteggerci. Siamo noi a volte a lasciarci sopraffare dalla paura. Non ho mai avuto paura di innamorarmi. Il 18 settembre mi sposo con il principe azzurro, che va a cavallo: esiste e si chiama Filippo. Per una mela marcia non possiamo rovinarci la vita. Altrimenti gli diamo esattamente quello che vuole» ha concluso suscitando commozione nell’intero studio.
