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Gestore di un bed and breakfast spiava i clienti tramite una telecamera nella presa d'aria

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Telecamera nella presa d'aria della camera del B&b: il gestore spiava i clienti.

A cosa serve una telecamera in una presa d’aria? Normalmente a nulla, meno normalmente potrebbe essere indicata per spiare i propri clienti. È successo a Mogliano, in provincia di Macerata, dove il gestore di un bed and breakfast ha pensato bene di installare una telecamera spia per godersi spettacoli altrimenti a lui inibiti.

Nessuno dei suoi clienti avrebbe mai potuto immaginare a quale hobbie si desse il gestore del B&B, tra l’altro ritenuto da molti frequentatori un posto tranquillo, accogliente e molto curato. Ignoravano, però, quali fossero le abitudini di colui che li accoglieva. Soprattutto non conoscevano le attività della camera numero 12.

Il gestore, infatti, avevo collocato nella presa d’aria sita in un angolo di quella stanza da letto, una telecamera spia. Da lì aveva un punto di osservazione privilegiato per guardare ciò che accadeva dell’alloggio, e soprattutto per spiare le persone che in quel momento erano ospiti nella stanza.

Telecamera

Ad accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto nella stanza numero 12, è stata una coppia di turisti rumeni che aveva deciso di trascorrere lì la notte, prima di rimettersi in macchina il mattino successivo e tornare a casa dopo le vacanze. A quanto pare è così che il delizioso bed & breakfast di Mogliano da tutti ritenuto un luogo ameno, si è trasformato in ben altro.

La questione è finita nelle aule di un tribunale, ed è qui che sono cominciate le indagini contro il gestore del B&B. A quanto pare in procura qualcuno si è fatto un’idea chiara degli eventi, tanto è vero che ha disposto il rinvio a giudizio per interferenze illecite nella vita privata a carico, ovviamente, del gestore dell’attività.

L’accusa è di aver tentato di procurarsi indebitamente immagini relative alla vita privata dei clienti che entravano nella camera numero 12 in quanto, in quella camera, era installata una telecamera che puntava l’obiettivo direttamente sul letto matrimoniale. Il gestore, però, a quanto pare non sarebbe riuscito nell’intento per cause indipendenti alla sua volontà.

Il processo contro il gestore

La storia si è chiusa con un nulla di fatto. Benchè ci fossero le prove dell’atto illecito compiuto dal gestore del B&B di Mogliano, un vizio della procedura ha permesso che venisse assolto. Il processo, quindi, non ha dato una vera risposta a tutti gli interrogativi sulle insane abitudini dell’uomo.

Il procedimento si è concluso due giorni fa con una assoluzione per un difetto di forma nella querela presentata dalla coppia di turisti. I due avrebbero raccontato che, una volta arrivati, prese le chiavi e chiusa a chiave la porta del mini appartamento, avevano fatto una doccia e si erano adagiati sul letto per riposare.

Dopo qualche tempo che erano lì comodi, avrebbero però notato qualcosa di strano sul muro che stava sopra il letto matrimoniale. La stranezza era stata subito scoperta: dentro ad una presa d’aria era stata nascosta una telecamera, un occhio indiscreto, puntato dritto sulla loro intimità.