Simona Bernini Argomenti trattati
C’è chi sogna da una vita di essere una principessa e avere tutti i confort di questa condizione e chi decide di rinunciarci innamorandosi e sposando qualcuno non appartenente al mondo nobiliare. Stiamo parlando della principessa giapponese Mako e della sua rinuncia al trono per amore.
La storia
La principessa Mako ha deciso di rinunciare al suo ruolo di principessa per amore. Mako è nipote dell’imperatore Akihito e dell’imperatrice Michiko. Proprio per amore, ha rinunciato a tutti i privilegi del trono per sposare Kei Komuro, che di mestiere fa l’impiegato in uno studio legale ed è un cittadino borghese non appartenente alla classe nobiliare. Sposando Komuro, appartenente alla classe borghese, perderà di diritto ogni privilegio nobiliare. Il 3 settembre c’è stato il fidanzamento con l’imperatore che ha acconsentito al matrimonio con una persona comune.
Il loro amore
La principessa o meglio ex principessa Mako e Kei Komuro si sono conosciuti quando entrambi frequentavano l’International Christian University a Tokyo e da allora non si sono più lasciati. Mako racconta di essersi innamorata di lui per i suoi sorrisi come il sole, il suo cuore e la sua sincerità.
Quando Mako ha deciso di sposare Komuro, era a conoscenza della legge Imperial House del 1947. Questa legge afferma che qualora un membro della casa imperiale decidesse di sposare un cittadino comune dovrà rinunciare al suo titolo nobiliare perdendo così tutti i privilegi. Ovviamente Mako sa che dal momento in cui sposerà Kei Komuro sarà una cittadina borghese e come tutti i cittadini dovranno pagare le tasse e anche votare.
Una storia analoga
In Giappone non è la prima volta che una principessa decide di rinunciare ai privilegi nobiliari per vivere una vita comune come tutte. Era già successo, in passato, a Sayako, la figlia dell’imperatore, la quale sempre per amore, ha rinunciato ai privilegi familiari sposando un funzionario pubblico, ovvero Yoshiki Kuroda.
Mako è sempre stata un personaggio al di fuori degli schemi. Ha deciso di prestare volontariato presso le zone terremotate, parla la lingua dei segni, si occupa di una comunità di non udenti.
Il fidanzamento che, in un primo momento, avrebbe dovuto essere l’8 luglio, è stato spostato alla giornata di ieri, mentre il matrimonio tra i due avverrà nel 2018. Ovviamente, in seguito a tutto ciò, inutile dire che il Giappone è scosso e spera che qualcosa cambi nella dinastia. Vedremo se in seguito a questo qualcosa cambierà nelle regole della casa nobiliare giapponese.
Nel frattempo, tanti auguri a Mako e al suo futuro marito e per questa nuova unione che li attende.
