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Giappone sotto shock: trovati 9 cadaveri fatti a pezzi in una casa

Giappone

Giappone sotto shock: la polizia ha rinvenuto 9 cadaveri fatti a pezzi in una casa. Arrestato il giovane padrone di casa.

Il Giappone in queste ore è in stato di shock. La popolazione ha appena appreso che la polizia ha rinvenuto dei cadaveri in un appartamenti. Per la precisione si tratta di 9 cadaveri, tutti mutilati e smembrati. Indagini che hanno portato a questa macabra scoperta della polizia giapponese sono partite dal caso di sparizione di una giovane ragazza. Caso avrebbe portato la polizia fino alla casa dell’uomo oggi arrestato: sembra che tra i due vi fosse uno scambio di messaggi sui social.

Giappone sotto shock

I nove corpi sono stati rinvenuti in un appartamento nella cittadina di Zama, prefettura di Kanagawa, 40 chilometri a sud di Tokyo. Tra di essi, c’era anche il corpo della giovane ragazza scomparsa, caso su cui la polizia giapponese stava lavorando. Nell’appartamento sono stati rinvenuti pezzi di cadaveri appartenenti ad altre otto persone, la maggior parte delle quali donne. Uno solo invece il cadavere di un uomo. Tutti i corpi erano privi di testa (due sono state ritrovate nel freezer): alcune parti erano conservate, altre invece giacevano inermi nella spazzatura. L’assassino uccideva le vittima. In seguito smembrava i corpi nel bagno dell’appartamento avvalendosi di una sega, trovata nell’appartamento. Aveva intenzione di liberarsi della loro carne dandola da mangiare in piccole quantità ai gatti del quartiere.

Il giovane arrestato

Il giovane arrestato è un ragazzo di 27 anni di nome Takahiro Shiraishi. Il giovane è accusato di omicidio, vilipendio di cadavere e occultamento di cadaveri. L’uomo ha dichiarato agli uomini della polizia di Tokyo di aver fatto a pezzi i cadaveri per eliminare le prove. Ha poi fatto una rivelazione interessante quanto macabra ai fini delle indagini: Non uccideva le vittime a caso. Erano queste a sceglierlo come suo assassino. Dal monitoraggio dei messaggi scambiati tra Shiraishi e la vittima 23enne è emersa la volontà suicida della donna. Sembra infatti che la giovane avesse deciso di suicidarsi, ma che avesse allo stesso tempo paura di morire da sola. Di comune accordo, il giovane l’avrebbe accompagnata in questo estremo ultimo viaggio. Possibilmente assieme alla giovane 23enne, nello stesso giorno sono state uccise le altre 8 persone.

I vicini del giovane si dicono scandalizzati e increduli davanti a un simile orrore. Descrivono il giovane come un uomo pulito, cordiale e per bene. Una immagine che stride paurosamente col ritrovamento della polizia. Già da tempo per il quartiere si sentiva una puzza che gli abitanti non riuscivano a identificare.

La giovane scomparsa

La ragazza era scomparsa intorno al 21 Ottobre scorso. La denuncia era partita dal fratello della giovane preoccupata per il suo mancato rientro a casa, giorno 24 Ottobre. L’ultima luogo dove la ragazza era stata vista era tra le stazioni di JR. Hachioji e Sobudaime, vicino a una linea ferroviaria giapponese. Al 2o Settembre scorso risalirebbe la sua volontà suicida, espressa al giovane Shiraishi in un messaggio su Twitter. Un video delle telecamere di sicurezza li aveva ripresi insieme, indizio fondamentale che ha guidato la polizia del Giappone fino all’arresto di Shiraishi