> > Giarrusso, il post di difesa dopo l'intervento: "Non ho commesso nessuna gaffe"

Giarrusso, il post di difesa dopo l'intervento: "Non ho commesso nessuna gaffe"

Giarrusso Europarlamento intervento

L'europarlamentare pentastellato Dino Giarrusso ha scritto sui social un lungo post di difesa affermando di non aver commesso nessuna gaffe.

“Fake news contro di me”, queste le parole di Dino Giarrusso che, dopo il suo intervento al Parlamento Europeo ha affidato ai social un lungo post dove ha raccontato cosa è successo veramente nei minuti precedenti. Un post di sfogo il suo dove non ha mancato di attaccare la giornalista Selvaggia Lucarelli e i quotidiani “Il Corriere della Sera” e “La Repubblica”.  “Scrivono il falso parlando di ‘gaffe’ e ‘figuraccia’”, ha affermato il deputato del Movimento 5 Stelle senza usare troppi giri di parole. 

Giarrusso Europarlamento intervento, “Gli italiani parlano in italiano, i tedeschi in tedesco…”

Uno dei punti evidenziati nel post di Giarrusso è stato il fatto che fosse normale che ciascun deputato potesse parlare la propria lingua, come tra l’altro già accaduto in quel giorno. “Funziona così in Europa: gli italiani parlano in italiano, i tedeschi in tedesco, i croati in croato e così via: ci sono dei traduttori simultanei appositamente pagati per tradurre in tutte le lingue ogni intervento”. Ha quindi spiegato: “I colleghi De Castro, Lizzi, Bizzotto, intervengono prima di me, naturalmente in italiano, come sempre”. 

Giarrusso Europarlamento intervento, “Il collegamento si può effettuare solo con un software apposito”

Il deputato del Movimento 5 Stelle ha poi precisato che, contrariamente a quanto ipotizzato da molti detrattori, il collegamento può essere effettuato solo con un software dedicato fornito dall’Unione Europea. Il problema a monte, ha spiegato, è stata l’incompatibilità tra la fotocamera dell’Iphone e quello specifico programma: “La funzionaria mi chiede dunque -in inglese, lingua che comprendo ma che non padroneggio affatto come l’italiano- se posso cambiare device, usare un PC o un iPad. Io le spiego che ho solo l’iPhone in quel momento e non posso cambiare device, e lei mi risponde che se è così il mio intervento sarà soltanto audio”.

Ha infine precisato: A quel punto vengo interrotto e mi si chiede -giacché non sono visibile- di procedere con l’intervento ma in inglese. Provo al volo a tradurre il testo che ho scritto, ma mi rendo conto quasi subito di non essere in grado, dunque chiedo di poter fare  comunque il mio intervento in italiano, come è mio diritto e come avevano fatto tutti i colleghi italiani che mi avevano preceduto”.

Giarrusso Europarlamento intervento, “L’interesse non è raccontare, ma attaccare a prescindere”

L’eurodeputato del Movimento 5 Stelle ha infine messo in evidenza come il fine dei giornalisti non sia stato quello di raccontare il fatto, ma di attaccare, senza esclusione di colpi: “Vi invito a condividere questo post, e chiederò naturalmente una rettifica a Corriere e Repubblica a tutela della mia immagine, ma già so che qualunque cosa possano scrivere loro o scrivere io, ormai rimarrà in rete la mia “gaffe”(quale?) che adesso e come in un manuale della fakenews campeggia su tutti i siti di informazione, giornali, social: un parlamentare che subisce la privazione di un diritto a causa di un problema dell’istituzione europea, diventa invece un incompetente che ruba lo stipendio”, ha concluso.