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Giletti conduce da Odessa sotto le bombe: "Rimaniamo qui, non interrompiamo"

Gilletti Odessa bombe

Giletti va in onda da una Odessa sotto le bombe e non stacca il collegamento quando parte l'attacco.

Nell’ultima puntata di Non è L’Arena, il conduttore del programma Massimo Giletti è tornato a collegarsi da Odessa, territorio di guerra in queste ultime ore e, in onda dal fronte, tra le bombe che cadevano e il dibattito acceso in studio, ha provato a mandare avanti la trasmissione. Una situazione a tratti surreale, tra il rumore degli attacchi e le voci degli opinionisti che a più riprese si sono intervallate a quella di Giletti che diceva di continuare malgrado l’attacco.

Giletti conduce da Odessa sotto le bombe

“Ci dicono che ci sono state esplosioni molto vicine a noi – ha detto Giletti durante il programma quanto in Italia erano le 23 – nella zona del porto di Odessa, a circa 700 metri in linea d’area da dove siamo. Ci sono le sirene, noi abbiamo sentito i vetri tremare”. Il conduttore continua la sua diretta, ma qualcuno gli dice chiaramente di interrompere per via delle bombe, ma lui risponde di non avere nessuna intenzione di fermarsi.

Ad Odessa le bombe, con Giletti che continua la diretta

“Le guardie dietro le telecamere mi dicono che devo smettere, ma noi stiamo qui e continuiamo”, ha detto Massimo Giletti al pubblico di La7 e della sua trasmissione. Il risultato è stato un continuo alternarsi di voci e confusione, difficile da seguire, con i rumori delle bombe e una visibile difficolta del conduttore, degli ospiti in studio e della regia.

Giletti ad Odessa sotto le bombe: le critiche

Sui social la scena del conduttore che non ha voluto staccare il collegamento malgrado le bombe è stata fortemente criticata dagli spettatori che hanno accusato Giletti di voler semplicemente spettacolarizzare la guerra.