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Giletti si difende all'Arena: 'Caro De Magistris, mai offeso i napoletani'

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Massimo Giletti, il conduttore della trasmissione di Rai Uno, L'Arena, ha voluto aprire la trasmissione andata in onda domenica 8 novembre, tornando sulla polemica sorta tra lui e il sindaco di Napoli, De Magistris, che lo ha denunciato per avere proferito parole offensive contro la città di Napoli...

Massimo Giletti, il conduttore della trasmissione di Rai Uno, L’Arena, ha voluto aprire la trasmissione andata in onda domenica 8 novembre, tornando sulla polemica sorta tra lui e il sindaco di Napoli, De Magistris, che lo ha denunciato per avere proferito parole offensive contro la città di Napoli. La scorsa settimana, Giletti, aveva definito ‘indecorosa’ la città di Napoli, in alcune parti. Una espressione che avrebbe fatto inviperire i cittadini partenopei che avrebbero tempestato di tweet e post i social network, protestando per le parole proferite dal conduttore.

Il sindaco De Magistris, al fine di tutelare l’onorabilità di Napoli, avrebbe querelato il conduttore chiedendo il pagamento di 10 milioni di euro di danni.
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – ha dichiarato Giletti in trasmissione – mi ha querelato per 10 milioni di euro perché avrei detto una frase che in realtà non ho mai pronunciato‘.
Poi ha rimandato in onda lo scambio di battute avute nella trasmissione ‘incriminata’ affinchè gli ascoltatori possano farsi un’idea di quello che realmente è accaduto: ‘ Ripropongo le immagini in modo che tutti i cittadini, di Napoli e non solo, possano ascoltare quello che ho detto che è ben diverso e non è rivolto ai cittadini napoletani, ma alla classe dirigente. Ho detto che in alcuni punti la città è indecorosa e abbandonata, così come settimane prima avevo parlato del degrado di Roma‘.

Poi rivolgendosi al sindaco di Napoli, ha espresso parole di apertura per giungere ad un bonario chiarimento, che il sindaco di Napoli non ha voluto raccogliere: ‘Lei avrebbe avuto tempo di andarsi a sincerare: bastava una telefonata, la stessa che le ho fatto per invitarla a venire qui, per chiarirsi con me e raccontare l’altra Napoli. Ma raccontarla non vuol dire non vedere le altre Napoli per cui la politica, non solo la sua, certamente qualcosa non ha fatto’.