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Giò Sada presenta il nuovo album, "Grande buio": "Dopo X Factor inizia un nuovo capitolo della mia vita"

Giò Sada Grande buio

"Ho subito un forte esaurimento emotivo e nervoso: così ho trasformato il malessere in musica", racconta Giò Sada aka Gulliver.

Si era fatto conoscere trionfando a X Factor con il suo talento e la sua dolcezza. Personalità profonda e animo sensibile, Giò Sada aka Gulliver presenta nell’intervista esclusiva il suo nuovo album, “Grande buio”, estratto dall’omonimo docu-live. Un viaggio introspettivo e personale, intimo e sincero attraverso il quale l’artista si racconta a cuore aperto, non nascondendo fragilità e momenti difficili, ma ricordando che la luce presente in ognuno di noi è il bene più prezioso che dobbiamo valorizzare. “Anima”, “Grande buio”, “Amaranto (versione live)”, “Terranova (versione live)” è la tracklista del nuovo EP di Giò Sada.

Giò Sada presenta il nuovo EP, “Grande buio”

“Quando la ricerca personale, quella che cerca all’interno del proprio sé, arriva molto in profondità, tutto comincia a perdere senso. Le regole date dalla consuetudine cominciano ad assumere la forma di un indumento stretto e scomodo, che deve essere strappato di dosso per intraprendere un personale cammino di re-umanizzazione, fuori dalle meccaniche sociali”, ha dichiarato Giò Sada presentando “Grande buio”.

Quindi ha sottolineato: “Per risalire dal grande buio che in qualche modo tutti attraversiamo durante le nostre vite, la nostra luce individuale è l’unico il lume da seguire”.

“Grande Buio – Tetralogia del coraggio”, il viaggio autobiografico di Giò Sada presentato nella versione di “teatro concerto”. L’artista, con il suo nuovo progetto Gulliver, viaggia a vele spiegate dall’oscurità alla luce, tra mari in tempesta e spiriti misteriosi. Al suo fianco, insieme ai compagni di sempre – Marco Fischetti e Raffaele Stellacci – ci sarà anche Pasco Pezzillo, leader della band JoyCut, che arricchisce i brani del gruppo con raffinati interventi elettronici.

Il nuovo album di Giò Sada è tratto dall’omonimo docu-live. Il documentario sancisce il cambio di rotta dell’artista, che con Gulliver affronta con coraggio un percorso nuovo, superando quell’“essere meccanico” in ognuno di noi, la voce “che scansa le difficoltà invece di affrontarle, si adatta all’idea che gli altri hanno di noi e del posto che dovremmo avere nel mondo”.

Giò Sada Grande buio

Giò Sada racconta “Grande buio”

“Con il titolo dell’album ricordo un momento difficile che ho affrontato, causato dalla grande pressione conseguente alla mia partecipazione – e vittoria – a X Factor. Mi è stato chiesto di portare avanti produzioni che non rispecchiavano il mio modo di essere, non mi sentivo a mio agio. Il lavoro del musicista non è solo finire in radio, fare musica che passi tra la gente e piaccia alle persone per ottenere il massimo risultato e fare soldi. Per me questa è una presa in giro. Io ho tante cose da dire e le voglio proteggere. Ho subito un forte esaurimento emotivo e nervoso. Ho così trasformato un malessere in musica. Da una condizione di naufragio, ho esplorato terre metaforiche mai viste né vissute. Così sono nate opere che mi rispecchiano in profondità, permettendomi di conoscere meglio lati di me inesplorati, che non avevo finora conosciuto. La musica per me è auto-terapia. Ho provato a modellare il malessere, trasformandolo in qualcosa di bello. Voglio lasciare una traccia che valga la pena lasciare. Non voglio avere rimpianti in futuro. Così Giò Sada ha presentato il suo nuovo EP, “Grande Buio”.

Quindi ha aggiunto: “Mi è capitato di trovarmi in un “grande buio”. Con la mia musica descrivo una situazione personale, ma che può accumunare tante persone”.

Sull’esperienza a X Factor ha detto: “È un percorso che consiglierei di fare. Per me è stata un’avventura importante e molto formativa. Il problema emerge dopo: una volta usciti da X Factor altri maturano aspettative su di te, che spesso non coincidono con quello che tu vuoi davvero fare”.

Giò Sada Grande buio

Giò Sada, da “Grande buio” ai prossimi progetti

Gulliver è il nuovo progetto di Giò Sada. Un viaggio artistico che ha come scopo il ritorno alla musica come esperienza di ascolto e condivisione. Dopo la vittoria nel 2015 della nona edizione di X Factor, un disco d’oro per il singolo “Il rimpianto di te” e il debutto del suo primo album di inediti “Volando al Contrario” (2016, Sony) nella Top 10 della classifica di vendite in Italia, l’artista di Bari cede il passo a una nuova espressione di sé. Per Giò Sada, Gulliver è una metafora del suo percorso artistico, che nel corso di pochi anni ha attraversato mondi diversi e opposti. È un nuovo inizio, in cui la regola è riportare la musica all’esperienza dell’ascolto, svincolandola dal legame con l’immagine, l’esteriorità, dal rapporto col pubblico attraverso il “personaggio” e non il contenuto, per ritornare a una dimensione più autentica, come esperienza di condivisione.

L’artista, infatti, vuole svincolare dalle dure leggi di mercato, dalle mode che dettano legge, dal “personaggio” che spesso prende il sopravvento sulla vera persona. Ed è proprio l’animo sincero di Gulliver che traspare nel suo nuovo EP.

Non mancano neppure i progetti futuri, sui quali ha commentato: “Oltre a un concerto in Finlandia, mi concentrerò su un film. Sono già fissate date anche per fine agosto e settembre”.