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Giochi terapeutici fatti in casa

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Il gioco è parte integrante per lo sviluppo intellettivo, emozionale e sociale del bambino. Specialmente nel caso di soggetti disabili o con difficoltà di apprendimento, la terapia del gioco riveste un ruolo decisivo per costruire competenze sociali e cognitive a lungo termine. I giochi di ruolo ...

playbabyIl gioco è parte integrante per lo sviluppo intellettivo, emozionale e sociale del bambino. Specialmente nel caso di soggetti disabili o con difficoltà di apprendimento, la terapia del gioco riveste un ruolo decisivo per costruire competenze sociali e cognitive a lungo termine.

I giochi di ruolo
I giochi di ruolo sono particolarmente indicati per i bambini che soffrono di deficit dell’attenzione e che hanno difficolta a sviluppare e mantenere relazioni sociali durature e positive. In genere tra i quattro e i sei anni i bambini trovano interessanti i pupazzi di peluche, per iniziare date quindi al piccolo l’opportunità di esplorare gli spazi e assimilare nuove esperienze spargendo peluches e bambole per tutta la casa. Quindi cimentatevi in giochi di ruolo coinvolgendo l’uso dei giocattoli, ad esempio inscenando una breve storia che abbia per protagonista un animale di peluche particolarmente caro al bambino (ad esempio la giornata in giardino di Winnie The Pooh), e spingendo il piccolo a completarla usando la sua fantasia. I giochi di ruolo sono utili a rafforzare le competenze interpersonali e aiutano il bambino a comprendere le convenzioni sociali, come ad esempio saper aspettare il proprio turno.

La plastilina fatta in casa
Alcuni bambini soffrono di un disordine chiamato “intolleranza tattile”. Questo disordine può inibire l’interazione sociale, che è fondamentale ai fini dell’apprendimento. Potete aiutare il vostro bambino a superare questa paura con la plastilina fatta in casa. Preparatela utilizzando coloranti naturali e ingredienti come zucchero a velo, miele, burro d’arachidi o latte in polvere che stimolino anche la vista e l’olfatto, lasciate che il piccolo vi osservi e vi aiuti se lo desidera. Quando è pronta dividetela in diverse porzioni e lasciate che la modelli e la lavori a suo piacimento. Essendo la plastilina fatta in casa completamente naturale e atossica, non dovete preoccuparvi se il piccolo la ingoia.

Lavoretti di artigianato
I bambini che soffrono a causa di gravi traumi psicologici, sono spesso incapaci di venire a patti con la radice della loro sofferenza. Realizzare attività di arte o artigianato può essere utile ad esprimere emozioni represse e superare problematiche irrisolte. Un modo interessante per indurre il bambino ad esprimersi è realizzare un giardino zen. Ecco come fare: prendete una scatola vuota (ad esempio una scatola di cioccolatini) e riempitela per metà di sabbia, aggiungetegli qualche sassolino rotondo e date al bambino una forchetta di plasticha con la quale possa creare disegni e forme nella sabbia. lasciate che arricchisca il giardino a suo piacimento, fornendogli per esempio piccoli animali giocattolo o forme. Questa terapia aiuta inoltre a sviluppare l’immaginazione e la capacità di astrazione.

L’attività fisica
i bambini che soffrono di difficoltà motorie devono essere coinvolti in attività che aiutino il loro corpo a coordinare le sensazioni e i movimenti. L’attività fisica fornisce gli stimoli necessari ai muscoli e ai legamenti, migliora la capacità di concentrazione e diminuisce l’atteggiamento difensivo del bambino. Fornite al piccolo un materasso su cui saltare e rimbalzare liberamente, in un secondo momento chiedetegli di svolgere una seconda attività in contemporenea al salto, come battere le mani o cantare.