> > "Gioco erotico finito male", identificata la vittima: è un ex rugbista

"Gioco erotico finito male", identificata la vittima: è un ex rugbista

Morto ex rugbista

Si attendono i risultati dell'autopsia e l'interrogatorio della compagna, rimasta ferita, per stabilire le cause del decesso di Ricky Bibey

Ha un nome l’uomo di 40 anni trovato senza vita all’interno di una camera d’albergo a Firenze insieme alla compagna 45enne, gravementre ferita. Si tratta di un rugbista, Ricky Bibey, noto per aver militato in passato nella lega inglese e deceduto per un probabile infarto. Ciò che i medici legali stanno cercando di comprendere è cosa lo abbia provocato: l’attacco cardiaco, questa è al momento l’ipotesi più accreditata, potrebbe essere giunto al culmine di un gioco erotico finito male. Il sesso estremo dunque sarebbe all’origine del dramma consumatosi della stanza del Continentale di vicolo dell’Oro anche se solo l’autopsia potrà fornire ulteriori informazioni in merito.

Gioco erotico finito male, la vittima è Ricky Bibey

Nel frattempo sono stati ricostruiti i momenti più drammatici: la donna è stata vista intorno alle 7 di sabato mattina, 16 luglio, fuori dalla camera d’albergo, con pochi indumenti indosso e sporca di sangue mentre urlava e chiedeva aiuto ai vicini di stanza e ad un’addetta alle pulizie dell’albergo. Dopo aver compreso che la situazione era grave sono stati allertati 118 e forze dell’ordine.

Le indagini sono state coordinate dal dirigente Andrea Di Giannantonio insieme alla sua squadra mobile, ispezionando ogni centimetro della camera ed identificando la vittima. La camera è stata trovata in disordine, con sangue dappertutto: la coppia di Manchester l’aveva prenotata per alcuni giorni allo scopo di trascorrere un periodo di vacanza in città ma, non è da escludere, anche per possibili affari immobiliari.

Disposta autopsia ed accertamenti istologici, tossicologici e alcolemici

Bibey ha giocato tra le fila del Wakefield Trinity, ed è stato trovato a terra. Potrebbe essere stato spostato per consentire ai soccorritori di effettuare le manovre di rianimazione, risultate vane. Al sopralluogo è intervenuta anche la dottoressa Martina Focardi, medico legale, che ha escluso la presenza di residui di sostanze stupefacenti o il coinvolgimento di terze persone. Anche perchè le autorità hanno interrogato gli altri ospiti e dipendenti dell’albergo per ridurre il campo delle ipotesi.

È stato confermato dal personale che la coppia ha fatto rientro in albergo da sola la sera prima del dramma. L’autopsia è stata disposta dal pm Ester Nocera insieme ad una serie di accertamenti istologici, tossicologici e alcolemici. Si attende anche di poter interrogare la 45enne inglese, per cercare di saperne di più su quanto accaduto in quella stanza. Lei al momento è ricoverata in codice rosa, il suo caso viene dunque trattato come quello di donne che subiscono violenza di genere.