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Giordania: l'incredibile scoperta degli archeologi

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Un antichissimo tempio dedicato a Poseidone è stato rinvenuto nell'antica città di Umm Qais in Giordania. La sensazionale scoperta aggiunge un altro tesoro all'importantissimo sito archeologico.

Un antichissimo tempio risalente al III secolo a.C. è stato scoperto da una squadra di archeologi nel sito di Umm Qais, a circa 120 chilometri da Amman, in Giordania. La sensazionale scoperta ha portato alla luce un tempio ellenistico, il primo del genere in questa regione, e anche l’acquedotto che serviva la città.

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Struttura del tempio di Umm Qais

L’architettura del tempio è tipicamente greca, con un pronao (l’area interna del portico), il podio e il naos, ovvero la parte centrale del tempio. Sono state trovate anche le colonne ioniche che supportavano la struttura. Secondo gli archeologi della Yarmouk University, Giordania che hanno effettuato la scoperta, il tempio era dedicato a Poseidone, il dio del mare secondo la mitologia greca. Il tempio fu usato durante l’epoca Romana, e in seguito anche durante l’era Bizantina e Islamica.

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Le gallerie e i tunnel sommersi

L’acquedotto della città antica era costituito da diversi condotti e da una serie di pozzi di età ellenistica e romana. Al momento gli archeologi stanno continuando gli scavi per portare alla luce tutte le gallerie e i tunnel sommersi entro le quali scorreva l’acquedotto, che portano al termopolium, il centro della città. Finora sono state trovate soltanto alcune anfore di terracotta, ma gli studiosi sono convinti di trovare altre altre meraviglie nascoste sotto i tunnel sommersi.

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Il sito di Umm Qais

Questa nuova scoperta rende ancora più ricco il sito di Umm Qais, già meta di turisti affascinati dall’importanza storica dei suoi reperti. Infatti, oltre al tempio appena scoperto dedicato a Poseidone, nel sito di Umm Qais, antico villaggio ottomano, si trovano le rovine della città romana di Gadara, con imponenti resti di archi, di un teatro edificato in pietra basaltica nera, una basilica e un cortile adiacente occupato da sarcofagi neri finemente intagliati. Umm Qais, insieme a Jerash e Tabaqit Fahl appartenevano, un tempo, alla Decapoli, una lega di dieci città greche situate nella Palestina orientale, formatasi in seguito alla conquista romana della Palestina (63 a.C.).La Decapoli comprendeva anche l’odierna Amman e Damasco, la capitale della Siria.

Umm Qais si trova nell’antica Valle del Giordano, in un luogo molto suggestivo dal quale si vedono la Siria, Israele e i territori palestinesi, e perfino le montagne innevate del Libano. La spettacolare vista include il lago di Tiberiade, il Monte Hermon e le Alture del Golan.

Importanza storico-religiosa del sito Umm Qais

Umm Qais è famosa anche per essere il luogo dove, secondo la leggenda, Gesù compì uno dei suoi miracoli, quello di aver liberato due uomini posseduti dai demoni, trasferendo questi ultimi in una mandria di maiali, e per questo è diventata meta di pellegrinaggio. Da circa una decina d’anni anche molti palestinesi si recano in Giordania, in particolare in questa città, per vedere la loro terra natia, tanto che è sorto un ristorante tra le rovine, la Resthouse, dove le famiglie si incontrano per raccontarsi leggende e storie sulla Terra Santa.

Altri luoghi importanti in Giordania

Proseguendo da Umm Qais, lungo l’antica strada dei Re, si percorrono delle splendide pianure che portano fino a Madaba, famosa per la produzione di tappeti, e le chiese bizantine con i bellissimi mosaici. A poca distanza si trova il Monte Nebo, da cui secondo le leggende Mosè vide la terra promessa. Oltrepassata la fortezza crociata di Kerak, infine, si giunge alla città di Petra, considerata una delle sette meraviglie del mondo con il suo famosissimo monumento scolpito nella roccia rosa, un vero capolavoro mondiale di architettura.