Amman, 4 apr. (Adnkronos) – Il principe Hamzah bin Hussein era in contatto con "elementi stranieri" e pianificava passi per destabilizzare la Giordania. Lo ha detto in conferenza stampa ad Amman il ministro degli Esteri e vicepremier giordano Ayman Safadi, citato dai media internazionali.
Safadi ha parlato di un "complotto", spiegando che i servizi d'intelligence seguivano da un certo tempo il fratellastro di re Abdullah II e hanno intercettato sue comunicazioni "all'ora zero". Le persone arrestate sono 16, ha affermato.